Protezione civile: l’Ue invia 4 aerei antincendio in Grecia

Con i fronti attivi a Dervenochoria e Loutraki, ovviamente Unione Europea ha deciso di aiutare la Grecia istituendo il meccanismo europeo di protezione civile. Successivamente, nelle prossime ore è prevista l’assistenza degli Stati membri dell’UE.

In particolare, secondo l’annuncio della Commissione, l’UE invierà 4 aerei antincendio dalla Francia e dall’Italia, che supporteranno le attività antincendio.

Posizione della Commissione Europea

Il commissario per la gestione delle crisi Yanes Lenarsic ha dichiarato in un post su Twitter: “A seguito della richiesta di assistenza della Grecia per far fronte agli incendi nella regione dell’Attica, abbiamo mobilitato due canadesi della squadra di protezione civile dell’UE in Francia e due canadesi della squadra di protezione civile dell’UE in Francia. La Francia e due canadesi della squadra di protezione civile dell’UE in Francia dovrebbero arrivare più tardi oggi. I vigili del fuoco europei schierati dalla Romania stanno già prestando assistenza.”

Qualche parola sul meccanismo

Il meccanismo europeo di protezione civile è stato istituito nel 2001 e rivisto nel 2007 e nel 2013. Il meccanismo europeo di protezione civile è lo strumento della Commissione europea per fornire assistenza reciproca, tra gli Stati membri, in caso di catastrofe o altra emergenza.

Nel 2019 si è formata l’UE stock di rescEUche include:

  • flotta di aerei ed elicotteri antincendio
  • aereo per evacuazione medica
  • squadre mediche di emergenza e ospedali mobili
  • inventario delle attrezzature mediche e delle capacità dei laboratori mobili
  • capacità di rilevamento, decontaminazione e contenimento per rispondere a incidenti chimici, biologici, radiologici e nucleari
  • ricovero temporaneo
  • trasporti e logistica

Qualsiasi paese colpito da una grave catastrofe può richiedere assistenza al meccanismo di protezione civile.

Il funzionamento di questo Meccanismo è principalmente supportato da:

  • Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC)
  • Sistema comune di comunicazione e informazione in caso di emergenza (CECIS),
  • database (squadre di intervento, unità di protezione civile e unità di supporto tecnico) con le risorse disponibili e,
  • programmi di formazione e programmi di scambio di esperti

Oltre ai 27 paesi dell’UE, partecipano a questo meccanismo nove paesi terzi: Albania, Macedonia del Nord, Bosnia ed Erzegovina, Islanda, Montenegro, Norvegia, Ucraina, Serbia e Turchia.

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Alberta Trevisan

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