Questi sono i 22 paesi che non hanno un esercito permanente (né ne hanno bisogno)

Paesi senza esercito o forza militare permanente. Foto: EFE

Viviamo in un mondo turbolento, quindi parlare di un Paese senza esercito sembra solo un’utopia. Di più oggi. Oltre alla guerra recentemente dichiarata dal governo israeliano contro Hamas in seguito agli atti atroci commessi dal gruppo terroristico sul territorio israeliano, ci sono ancora una dozzina di altri conflitti attivi. Tra loro, Invasione russa dell’Ucrainache è passato in secondo piano, ma continua a mietere centinaia di vittime tra i civili sotto la vigilanza imperterrita delle autorità internazionali.

Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, le morti dovute ai conflitti armati hanno aumentato il numero delle vittime. Secondo l’ONU, Il mondo vive in “un’era di conflitti e violenza” con un numero sempre maggiore di paesi esposti, anche se con tassi di mortalità inferiori rispetto al 20° secolo. Ma il numero è molto grande. Perché non sono numeri, sono persone.

Gli Stati Uniti sono ancora in testa alla lista l’esercito più potente del mondo, secondo le ultime classifiche Global Firepower. Dietro di lui c’è il suo acerrimo nemico, la Russia, seguita da Cina, India e Regno Unito. Questi sono i primi 5 paesi con la maggiore capacità militare al mondo, il che dimostra che la difesa territoriale nazionale è una priorità nell’interesse dell’attuale governo. Inoltre un affare molto redditizio. Tra il 2012, in coincidenza con l’inizio della guerra in Siria, e solo il 2016, sono state vendute più armi che in qualsiasi altro quinquennio dagli anni ’90.

PER SAPERNE DI PIÙ:

Dall’altro lato della medaglia, paesi che sopravvivono senza eserciti o forze armate quelli permanenti sono finanziati con risorse statali. Non devono nemmeno farlo. La maggior parte lo sono un paradiso fiscale che nessuno minaccia perché a nessuno al potere importa. È qui che i grandi asset, le multinazionali e altre organizzazioni leader traggono vantaggio dalle loro giurisdizioni fiscali rilassate. Quando arriva il momento, cioè se devono agire in caso di minaccia nazionale, hanno la protezione di alleati con la capacità militare necessaria per difendere la loro sovranità.

Elenco di 22 paesi senza esercito o forze armate permanenti

1. Andorra: con poco più di 81.000 abitanti, questo microstato situato tra Francia e Spagna, ha la propria polizia, ma nessun esercito. La difesa di questo paradiso fiscale è responsabilità dei suoi due paesi vicini.

2.Aruba: Questa ex colonia olandese situata nel Mar dei Caraibi riceve ancora protezione dai paesi europei se la sua sovranità e difesa sono minacciate.

3. Città del Vaticano: Il Corpo della Gendarmeria è responsabile della protezione interna, ma funziona più come una forza di polizia. Nel caso della Guardia Svizzera Pontificia, sono una forza armata, ma hanno il compito di proteggere il Papa, non lo Stato. In caso di attacco sarebbe stato l’esercito italiano a subentrare nella sua difesa, sebbene non fosse stato firmato alcun trattato in tal senso.

Guardia Svizzera Vaticana.  Foto: EFE

Guardia Svizzera Vaticana. Foto: EFE

4. Costarica: La Costituzione vieta la creazione di un esercito come istituzione permanente. Ora, questo permette di organizzare le forze militari, se necessario. La difesa nazionale è responsabilità del TNI, che non ha rango militare.

5. Dominica: Questa piccola isola dei Caraibi non ha un esercito dal 1981. La sua difesa è assicurata dal Sistema di Sicurezza Regionale (RSS), un trattato internazionale firmato dalle sette regioni dei Caraibi che fornisce “assistenza reciproca ove necessario”.

6. Stati Federati di Micronesia: La difesa di questa repubblica federale democratica dipendeva dagli Stati Uniti dopo la firma del Trattato di libera associazione.

7. Melograno: senza forze armate permanenti dal 1983. Appartiene anche all’RSS.

8. Islanda: Il paese non ha potenza militare dal 1869, ma è un membro attivo dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). Pertanto, se è necessario difendere la propria sovranità, riceve protezione dai suoi paesi membri. Hanno anche firmato accordi speciali di difesa con Stati Uniti, Norvegia e Danimarca.

9. Isole Salomone: La regione, che comprende più di 900 isole, è protetta, se necessario, da una coalizione composta da Australia, Nuova Zelanda e altri paesi insulari della regione.

10.Kribati: senza esercito, ma con la propria polizia. La sua tutela si avvale dell’Australia e della Nuova Zelanda, con le quali ha siglato accordi.

11.Liechtenstein: Il sesto paese più piccolo del mondo e paradiso fiscale riceve aiuto dai vicini Austria e Svizzera.

12.Maurizio: Dispone di unità paramilitari senza gradi militari, responsabili della difesa interna ed esterna del paese.

13.Monaco: La difesa e la protezione della sua sovranità spetta alla Francia.

Monaco, uno dei paesi con il reddito pro capite più alto al mondo.  Foto: Getty creativo

Monaco, uno dei paesi con il reddito pro capite più alto al mondo. Foto: Getty creativo

14.Nauru: Il paese ha una forza di polizia molto numerosa, ma formalmente non è un esercito. L’Australia sostiene la tua protezione.

15. Palau: Dopo la firma del Trattato di Libera Associazione, la sua difesa divenne responsabilità degli Stati Uniti.

16.Panama: Nel 1994 è stato approvato un emendamento costituzionale che vieta la creazione di una forza militare permanente. Se scoppia la guerra, gli Stati Uniti aiuteranno.

17. Repubblica delle Isole Marshall: Questa nazione insulare situata nel mezzo dell’Oceano Pacifico è sotto la protezione degli Stati Uniti.

18. Samoa: La firma del Trattato di amicizia con la Nuova Zelanda mantenne la Nuova Zelanda sotto la sua protezione.

19. Santa Lucia: Un altro piccolo paese che fa parte del Sistema di sicurezza regionale (RSS).

20. Saint Vincent e Grenadine: Dopo la sua indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1979, ha ricevuto anche la protezione RSS. Hanno le proprie forze di polizia.

21.Tuvalu: sotto la protezione dell’Australia sin dalla sua fondazione come nazione indipendente nel 1978.

22. Vanuatu: Dall’indipendenza nel 1980, il paese ha avuto unità di polizia e marittime, ma nessuna unità militare.

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Emiliano Brichese

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