Con il motto “Per aprire ORA l’ospedale “Contagioso”! personale e attrezzato”, La clinica di solidarietà sociale di Salonicco ha annunciato che si sta preparando per una nuova mobilitazione sabato alle 11:00 davanti all’ufficio del distretto sanitario della Tracia della Macedonia.
“Siamo alle soglie della 4a ondata di pandemia. La situazione negli ospedali della nostra città è fuori controllo”. Ogni settimana piangiamo la morte di milioni di persone a causa delle scelte criminali di un governo che ostinatamente insiste politiche neoliberiste che svalutano il sistema sanitario pubblico, ignorando la tragedia personale che viviamo ogni giorno a causa dell’incompetenza dell’NSS”, ha affermato KIATH in una nota.
Ricorda che “medici e infermieri uccisi, sospensione dell’assistenza sanitaria invece di assunzione, premi del settore privato invece di ordini, ulteriori riduzioni dei fondi per ospedali e assistenza sanitaria, mancanza di PHC e sorveglianza epidemiologica, mirata, sociale ed economica stanno plasmando un ambiente distopico. “Questa non è solo una rappresentazione teatrale, è la nostra vita quotidiana. Alcune persone credono che la vita sia preziosa e cercano di convincere il pubblico a riguardo”.
“Abbiamo risposto loro che non permetteremo che la vita umana sia continuamente minacciata! Non rimarremo in silenzio di fronte a questa catastrofe”, aggiunto all’annuncio di KIATH.
“Da un mese chiediamo che la Clinica della Solidarietà Sociale, i residenti, i collettivi e i sindacati cittadini aprano un Ospedale per le Malattie Infettive con mobilitazione continua. Questo ospedale – insieme al Panagia e all’ospedale militare 424 – ha cessato l’attività nel 2013 in base a una decisione dell’allora ministro della Sanità Adonis Georgiadis. È chiuso da 8 anni da quando nel prossimo governo non è stato riaperto nonostante fosse stato ceduto dallo Stato italiano allo Stato greco con un affitto simbolico di 74 euro e la condizione di funzionare sempre come struttura sanitaria”, ha sottolineato KIATH e concluso:”Vogliamo che sia aperto ora. Personale e attrezzato. Questa lotta ha bisogno di tutti noi! Invitiamo i sindacati, le organizzazioni e i collettivi di Salonicco all’incontro-discussione di mercoledì 15/12 alle 19:00 presso EDOTH, 51 Proxenou Koromilas al 4° piano. Invitiamo tutti a protestare in Piazza Aristotele di fronte al 3° e 4° RAE sabato 18/12 11.00 WIB. Non ci abitueremo alla morte! Diciamo no alla politica sulla morte del governo! Per noi la vita è preziosa!”
Con il motto “Per aprire ORA l’ospedale “Contagioso”! personale e attrezzato”, La clinica di solidarietà sociale di Salonicco ha annunciato che si sta preparando per una nuova mobilitazione sabato alle 11:00 davanti all’ufficio del distretto sanitario della Tracia della Macedonia.
“Siamo alle soglie della 4a ondata di pandemia. La situazione negli ospedali della nostra città è fuori controllo”. Ogni settimana piangiamo la morte di milioni di persone a causa delle scelte criminali di un governo che ostinatamente insiste politiche neoliberiste che svalutano il sistema sanitario pubblico, ignorando la tragedia personale che viviamo ogni giorno a causa dell’incompetenza dell’NSS”, ha affermato KIATH in una nota.
Ricorda che “medici e infermieri uccisi, sospensione dell’assistenza sanitaria invece di assunzione, premi del settore privato invece di ordini, ulteriori riduzioni dei fondi per ospedali e assistenza sanitaria, mancanza di PHC e sorveglianza epidemiologica, mirata, sociale ed economica stanno plasmando un ambiente distopico. “È solo che non è uno spettacolo teatrale, è la nostra vita di tutti i giorni. “Alcune persone credono che la vita valga la pena per noi e cercano di convincerne la gente”.
“Abbiamo risposto loro che non permetteremo che la vita umana sia continuamente minacciata! Non rimarremo in silenzio di fronte a questa catastrofe”, aggiunto all’annuncio di KIATH.
“Da un mese chiediamo che la Clinica della Solidarietà Sociale, i residenti, i collettivi e i sindacati cittadini aprano un Ospedale per le Malattie Infettive con mobilitazione continua. Questo ospedale – insieme al Panagia e all’ospedale militare 424 – ha cessato l’attività nel 2013 in base a una decisione dell’allora ministro della Sanità Adonis Georgiadis. È chiuso da 8 anni da quando nel prossimo governo non è stato riaperto nonostante fosse stato ceduto dallo Stato italiano allo Stato greco con un affitto simbolico di 74 euro e la condizione di funzionare sempre come struttura sanitaria”, ha sottolineato KIATH e concluso:”Vogliamo che sia aperto ora. Personale e attrezzato. Questa lotta ha bisogno di tutti noi! Invitiamo i sindacati, le organizzazioni e i collettivi di Salonicco all’incontro-discussione di mercoledì 15/12 alle 19:00 presso EDOTH, 51 Proxenou Koromilas al 4° piano. Invitiamo tutti a protestare in Piazza Aristotele di fronte al 3° e 4° RAE sabato 18/12 11.00 WIB. Non ci abitueremo alla morte! Diciamo no alla politica sulla morte del governo! Per noi la vita è preziosa!”
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