Sarà vietato fumare sulla spiaggia di Bibione, in Italia

La decisione di vietare completamente il fumo è arrivata dopo otto anni di test. L’iniziativa rientra nel progetto Breathe Sea Air, sostenuto anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da alcune istituzioni italiane attive nel campo del sostegno sanitario e turistico.

Già negli anni precedenti era vietato accendere le sigarette, quando non era consentito fumare tra la prima fila di ombrelloni e l’ingresso in mare. Ora il divieto sarà esteso a tutte le spiagge, anche se non è chiaro se la norma varrà anche per le sigarette elettroniche.

Questo divieto mira, tra l’altro, a mantenere la pulizia della spiaggia. Tra il 2014 e il 2018 vi si sono accumulati circa 550.000 mozziconi di sigaretta, che potrebbero essere rimasti nella sabbia o finiti in mare. “Il nostro interesse non è emanare un divieto, ma dare a tutti gli ospiti che decidono di trascorrere le vacanze a Bibione la possibilità di respirare l’aria fresca del mare, libera da sostanze nocive e inquinanti”, ha affermato il sindaco Pasqualino Codognotto. Secondo lui è una questione di rispetto verso gli altri, quindi secondo lui i fumatori non dovrebbero avere problemi con il divieto.

Visitatori a

Bibione vuole utilizzare le spiagge senza fumo come attrazione nelle campagne promozionali e vuole attirare più visitatori. Dopotutto, nel 2017 sono state qui più di 5,31 milioni di persone. La maggior parte di loro nel sondaggio ha dichiarato di accogliere favorevolmente le norme, la metà è favorevole a un divieto assoluto e più di un quarto è favorevole all’introduzione di zone speciali per fumatori.

L’associazione turistica Bibione Live sostiene che le spiagge senza fumo aumenteranno l’apprezzamento della località da parte degli ospiti che frequentano più spesso le sue spiagge, ovvero le famiglie con bambini. Bibione diventerà così la prima località in Italia a vietare il fumo su tutte le spiagge.

Sebbene in Italia dal 2005 sia vietato fumare negli spazi pubblici chiusi, nei ristoranti e nei luoghi di lavoro, non è vietato negli spazi pubblici all’aperto, comprese le spiagge. Bibione è tra le località che da tempo lottano contro il fumo in riva al mare.

Tuttavia, questo non è il primo posto al mondo ad attuare il divieto di fumo sulle spiagge. Applicano pratiche simili anche su una delle spiagge più visitate di Nizza, in Francia, o su decine di spiagge turistiche in Tailandia. Secondo l’Ufficio locale delle risorse marine e costiere, i mozziconi di sigaretta costituiscono un terzo di tutti i rifiuti sulla spiaggia.

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Michela Eneide

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