Hanno discusso delle sfide paneuropee poste dall’invasione russa dell’Ucraina, dell’energia e delle forniture alimentari
L’incontro del Primo Ministro si è concluso qualche tempo fa, Kyriakou Mitsotakis, con il suo omologo italiano Mario Draghi a Palazzo Chizzi a Roma.
Il primo ministro lascerà la capitale italiana alla volta di Bruxelles, dove domani parteciperà a un vertice europeo.
La necessità di soluzioni a livello europeo
Nel corso della cena, durata due ore e avvenuta prima del vertice UE-Balcani occidentali e del Consiglio europeo (23 e 24 giugno), i due leader hanno discusso delle sfide paneuropee poste dall’invasione russa dell’Ucraina, in particolare nel contesto settori dell’energia e dell’approvvigionamento alimentare e ha sottolineato la necessità di attuare soluzioni a livello europeo.
Secondo le informazioni, Draghi ha raccontato a Kyriakos Mitsotakis della sua recente visita a Kiev e ha discusso di come affrontare le conseguenze della guerra con gli alti prezzi dell’energia e della necessità di fermare l’uso di combustibili fossili da parte della Russia. Hanno anche convenuto di sollevare la questione della necessità di fissare un limite massimo al prezzo all’ingrosso del gas naturale.
Si è discusso anche della proposta della Commissione europea di concedere all’Ucraina lo status di paese candidato, nonché delle prospettive più ampie sull’allargamento dell’UE, ha riferito APE BPE.
Il primo ministro ha ribadito il sostegno della Grecia al percorso europeo dell’Ucraina. Allo stesso tempo, ha indicato la necessità di inviare un messaggio chiaro e positivo riguardo alla prospettiva di adesione e al sostegno ai Balcani occidentali, ripetendo l’iniziativa di rivitalizzare il processo che aveva formulato al recente vertice di cooperazione dell’Europa sudorientale. Processo di Salonicco, dove ha proposto l’integrazione europea dei Balcani occidentali fino al 2033.
Il primo ministro ha inoltre informato il suo omologo italiano sui recenti sviluppi nel Mediterraneo orientale e sull’aggressione della Turchia.
Per quanto riguarda la Libia, Mario Draghi e Kyriakos Mitsotakis hanno discusso le modalità per riavviare il processo politico e hanno invitato tutte le parti coinvolte a evitare l’uso della forza.
Nel contesto dell’incontro è stata evidenziata anche una revisione più ampia delle relazioni bilaterali che sono ad un ottimo livello, la partecipazione dei due paesi a programmi regionali come MED9 e iniziative come il Southern Energy Summit. Si è convenuto che vi è spazio per approfondire la cooperazione tra di loro.
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