Circa 80 anni fa, un siluro italiano a Tinos affondò “Elli”. Domenica un altro siluro italiano ha affondato la sua candidatura Dimitris Avramopoulou per il posto di Inviato Speciale Ue nei Paesi del Golfo, cosa che gli interessa molto. Perché, come mi dicono le mie fonti europee, non lasciare che von der Leyen prequalifichi qualcuno per la posizione, in qualche modo coinvolto con i Panzeri, il Qatar e altre persone. Avramopoulos, ovviamente, aveva del fumo che gli usciva dalle orecchie, perché aveva visto anche quello lo scopo dietro la pubblicazioneil suo rivale per la carica era l’ex ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio.
“Zoria” e per la Grecia
Visto che parlo di Avramopoulos, mi affido a buone fonti all’interno del Palazzo Maximos per chiedere se ci sono cambiamenti rispetto allo scenario della sua riattivazione in politica interna nella prossima legislatura. Non è un segreto che anche lui stia indagando su questo e ne abbia parlato con Kyriakos Mitsotakis, “guardando” più verso A’ Athena. Devo ammettere che non ho visto molto entusiasmo in Massimo per il suo coinvolgimento nel caso, anche se tutto sembrava essere fatto legalmente. Vattene, va bene, quello laggiù ei suoi… amici indifesi. “Stai attento”, mi disse uno di loro.
Stanno cercando il suo contatto
Consentitemi di chiudere Avramopouliada con un altro bocconcino interessante. Affinché la Commissione e il signor Avramopoulos gli diano il permesso di lavorare presso l’ONG Pantseri, ha posto una condizione che pone a tutti i suoi commissari: che non abbiano alcun rapporto con la Commissione in alcun contatto che avrebbero stabilito con i loro nuovi ruoli. . Finora, come dicono dalla Commissione, non ci sono stati problemi. Tuttavia, stanno indagando sui suoi contatti con gli attuali commissari, la maggior parte dei quali ha contatti personali con Avramopoulos, come ad es. Il commissario al Bilancio austriaco Johannes Hahn, venuto in vacanza in Grecia, ma anche il vicepresidente ceco della Commissione Valore e Trasparenza Viera Jourova.
Mitsotakis trionfa sul soffitto
La decisione dell’UE di ieri sui limiti del gas naturale ha fatto sorridere Maximos poiché è un’iniziativa in cui il Primo Ministro crede e ha persino investito un significativo capitale diplomatico per il suo successo. A questo proposito, l’ambiente del primo ministro di ieri ha applaudito dicendo che “un tale sviluppo dimostra chi può affrontare problemi difficili in tempi di crisi e in un ambiente difficile”. A Maximos, sanno che Mitsotakis all’estero vende meglio di Mitsotakis a livello nazionale, e sarà un enigma per i comunicatori del Primo Ministro nel prossimo trimestre fino all’inizio del periodo pre-elettorale (formale o informale).
Giustificazione della corda
Per la cronaca, permettetemi di ricordarvi che in una recente intervista con ERT, il vicepresidente della Commissione, Margaritis Schinas, ha sostenuto che i 280 euro che costituivano la proposta originaria della Commissione per un massimale sul gas naturale erano semplicemente una base di discussione. – e questo cadrebbe troppo lontano. Alla fine fu giustificato perché lui stesso era abilissimo nelle trattative che si svolgevano nelle istituzioni europee.
FORNITURA percentuale a due cifre
Durante il fine settimana mi sono seduto e ho ascoltato attentamente i discorsi pubblici dei rappresentanti del PASOK. Ho trovato questo: tutti loro fissano limiti percentuali di partito a due cifre come condizione per la loro partecipazione a qualche forma di governo. Altrimenti – come ha detto uno di loro – staremo covando le nostre uova. Capisco che questa è la posizione centrale abbandonata di Harilaou Trikoupi. Tuttavia, sembra anche plausibile, altrimenti sarebbe una ripetizione di uno schema fagocitato dal principale partito al governo.
Una nuova visione per il turismo
“Il meglio per la fine” mi dicono i cittadini di Vassilis Kikilia e fanno riferimento al discorso del Primo Ministro di oggi alle 18.00 alla Fondazione per il Grande Ellenismo. Ciò riguarderà i risultati di quest’anno e, naturalmente, i prossimi passi. Parteciperanno anche persone del turismo provenienti da tutte le regioni. Vorrei che i treni andassero ogni anno, come quest’anno.
Presentazione del libro: “Anche con una penna presa in prestito, la storia si scrive”
Oggi alle 19.00 il Vecchio Parlamento ha presentato il libro dell’ambasciatore onorario Giorgos Gennimatas dal titolo “La storia si scrive anche con una penna presa in prestito” (edito da Kaktos). Questa è una lettura eccellente che accompagna il lettore attraverso la storia diplomatica e politica del nostro paese in un modo narrativo unico. Con gli autori – già Ambasciatore del Paese ad Ankara, GG del Ministero degli Affari Esteri e Segretario Generale della Presidenza della Repubblica per il triennio 2015-2020 – interverranno Evangelos Venizelos e Pavlos Tsimas coordinati dal collega Vassilis Nedu. Non perdere!
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