Concluso a margine dell’8a Conferenza MED di Roma – Dialogo Mediterraneo, il MoU è stato siglato dal Ministro Transitorio per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, Leila Benali, e dal suo omologo italiano, Gilberto Pichetto Fratin, alla presenza del Reale Ambasciatore a Roma, Youssef Ballà.
Questo memorandum rappresenta una nuova opportunità per rafforzare le azioni di collaborazione condotte da decenni con l’Italia, ha detto la Sig. Benali ha detto al MAP, osservando che questo protocollo d’intesa consentirebbe l’attuazione di progetti e programmi congiunti, la promozione dello sviluppo di capacità, il trasferimento di tecnologia e assistenza tecnica, nonché lo sviluppo di partenariati pubblico-privati.
Nel frattempo, il ministro italiano ha accolto con favore la cooperazione italo-marocchina in vari campi, in questo caso l’energia, esprimendo il desiderio di elevarla al massimo livello.
Il nuovo accordo è di grande importanza per la regione mediterranea, destinata a diventare un “hub” energetico europeo, ha affermato Fratin, sottolineando la necessità di unire gli sforzi per rispondere congiuntamente alle sfide climatiche ed energetiche.
La cooperazione si concentrerà, in particolare, sui cambiamenti climatici e l’attuazione dei contributi determinati a livello nazionale (NDC), la tutela della biodiversità, la gestione integrata delle zone costiere, la prevenzione e la riduzione dell’inquinamento marino da idrocarburi. , la gestione sostenibile e integrata delle risorse idriche, nonché la transizione verso l’energia e le energie rinnovabili.
Questo protocollo d’intesa rappresenta la continuazione dell’accordo tecnico, firmato nel 2016 tra Marocco e Italia, che è il primo quadro di cooperazione bilaterale in materia di ambiente e sviluppo sostenibile.
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