Mocksville – Il proprietario di un ristorante italiano a Mocksville è accusato di aver installato una telecamera segreta nel bagno delle donne. Nella registrazione c’erano anche dei bambini, hanno riferito le autorità.
Questo caso riguarda il ristorante La VitaÉ Bella ha una serie di crimini, secondo un’indagine condotta dall’ufficio dello sceriffo della contea di Davie. L’indagine è iniziata dopo aver ricevuto “molteplici segnalazioni” su reati online presumibilmente commessi da chef e imprenditori.
L’11 ottobre è stato eseguito un mandato di perquisizione nell’abitazione dello chef Luigi Carciati. La struttura si trova a 577 Whitney Road, fuori Mocksville.
Gli agenti, accompagnati da agenti del Dipartimento per la Sicurezza Interna, hanno controllato l’abitazione e vi hanno rinvenuto quattro ordigni aberranti.
Le prove trovate nei dispositivi elettronici hanno portato gli investigatori in un ristorante italiano situato in centro.
Quando gli investigatori si sono recati nella proprietà per perquisirla con l’approvazione del giudice, hanno trovato una telecamera nascosta nel bagno della donna, ha detto lo sceriffo.
Dal rapporto dello sceriffo risulta che è coinvolto un minore e gli investigatori stanno cercando di identificare la donna elencata.
Chiunque abbia informazioni su questo caso è pregato di contattare il sergente investigativo C. Bolin al numero 336-936-2985 o di inviare un’e-mail a sheriff@dcsonc.com
Carciati è stato arrestato ma potrebbe riacquistare la libertà pagando una cauzione da mezzo milione di dollari.
Chi è Luigi Carciati?
Qué Pasa ha effettuato una rapida analisi del profilo Facebook del sospettato per scoprire chi fosse il proprietario del controverso chef. Luigi condivide con i suoi amici le foto dei suoi viaggi eccentrici e della vita dispendiosa che vive.
Si è anche vantato che nel 2022 il suo ristorante La Vita E Bella è stato premiato tre volte per il gusto della sua pizza, per la varietà della cucina italiana e per essere un microimprenditore di successo.
I prigionieri adoravano i tramonti e la vista dell’aperta campagna e degli animali. Tutto andava bene nel suo mondo solare finché non avvenne quella spiacevole scoperta.
Un utente di Facebook, di cui non viene rivelato il nome per rispetto, si è dedicato ad informare tutti i suoi amici del suo arresto.
In quasi tutte le pubblicazioni ha inserito la foto del suo arresto e il commento: “Pedofilo”.
Un’altra donna, più semplice, ma non per questo meno acuta, lo lasciò con un’espressione: “Il Karma ti terrà in prigione”.
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