Torna a piovere in Emilia-Romagna, una nuova alluvione è imminente.

In Emilia-Romagna, il bilancio delle vittime di gravi inondazioni è in aumento e, dopo solo una breve tregua, aumenta anche l’acqua. Massimo Isola, sindaco del comune di Faenza, ha parlato venerdì alla televisione italiana di un “importante incidente” in relazione all’allagamento e alle numerose frane. Poco prima, il corpo di un anziano è stato ritrovato nella sua comunità quando ha iniziato a piovere, provocando di nuovo lo straripamento del fiume. L’acqua scorre attraverso l’autostrada direttamente nel centro della città, come mostrato dalle riprese televisive. A molti abitanti delle città vicino al mare Adriatico è stato chiesto di lasciare le loro case e gli agenti di polizia sono andati di porta in porta. Secondo i media, nella sola Ravenna sono state evacuate più di 20.000 persone.

Si temono altre frane

Le recenti piogge hanno sollevato preoccupazioni per molti. Le precipitazioni non dovrebbero essere “paragonabili” a quelle verificatesi all’inizio della settimana e portare a conseguenze disastrose, ha detto Irene Priolo, vicepresidente della regione, alla televisione italiana. Soprattutto la pioggia può causare ulteriori frane.

Nel comune di Sarsina oltre 300 persone sono tagliate fuori dal mondo esterno, ha detto il sindaco Enrico Cangini, secondo l’agenzia di stampa Ansa. Delle quattro strade che portavano alla loro casa, solo una era percorribile dai mezzi di soccorso: trasportavano, tra l’altro, acqua potabile in cisterne. “Diverse persone sono state evacuate in elicottero”, ha detto Cangini.

Nel frattempo, il Canale Emiliano Romagnolo, un canale artificiale che divide la zona, è straripato in più punti. Le persone che vivono nelle vicinanze sono invitate a salire a un piano più alto. Nel frattempo, i lavoratori hanno utilizzato gli escavatori per cercare di tappare la diga rotta.

La costa adriatica scende relativamente leggermente

Centinaia di servizi di emergenza dei vigili del fuoco, della protezione civile, dell’esercito e di altre organizzazioni, oltre a innumerevoli volontari provenienti da tutta Italia, lavorano da giorni in Emilia-Romagna. Nei prossimi giorni in molte località permarrà il massimo livello di allerta.

Mentre le aree intorno a Imola, Forlì, Cesena e Ravenna sono state colpite duramente, le località della costa adriatica molto frequentate dai turisti, come Rimini, hanno registrato cali relativamente moderati. Lo ha riferito venerdì il ministro del Turismo Daniela Santanchè: “L’unica notizia positiva, se si può parlare positivamente di questa tragedia, è che gli alberghi e la costa sono stati meno danneggiati rispetto alle zone interne”.

Emiliano Brichese

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