Mentre Kyriakos Mitsotakis sarà a Salonicco per la sua presenza al TIF di quest’anno, il prossimo fine settimana Alexis Tsipras sarà sul Lago di Como, in Italia, per partecipare al forum annuale organizzato dal think tank europeo Ambrosett, il “Bilderberg club” italiano come è noto.
Vale la pena notare che questa è la prima volta dalla sconfitta elettorale del 7 luglio che Tsipras parteciperà a una conferenza internazionale e SYRIZA attribuisce grande importanza alla presenza del leader ufficiale dell’opposizione alla conferenza.
Secondo le informazioni di Koumoundourou, il presidente di SYRIZA, che secondo le informazioni sarà in contatto con alcuni funzionari a margine del forum, partecipa per la seconda volta a questo evento, dopo settembre 2014, e sarà in Italia in un momento critico per entrambi . Italia e per l’Europa. Un momento in cui si sta formando un nuovo governo più europeista, senza il partito divisivo e xenofobo di Salvini tra le sue fila.
Nel suo intervento, Tsipras dovrebbe sottolineare che la crisi esistenziale in Europa, la cui manifestazione è la Brexit, l’ascesa dell’estrema destra e del campo nazionalista nel dibattito europeo, è il risultato dell’incapacità dell’Unione europea di fornire una soluzione alla crisi. che hanno afflitto il continente nell’ultimo decennio (economia, rifugiati, sicurezza) e il deficit democratico che caratterizza le sue istituzioni.
Tsipras, secondo la stessa fonte, dovrebbe sottolineare che il futuro dell’Europa è minato non solo dall’estrema destra di Salvini, ma anche dall’isolazionismo di destra attualmente espresso da Boris Johnson. Inoltre, le risposte alle sfide che l’UE deve affrontare non possono provenire dal conservatorismo neoliberista, che incorpora, promuove o tollera il nazionalismo, ignorando i bisogni e le preoccupazioni dei gruppi sociali. Sottolineerà che ciò che serve è una leadership che abbia il coraggio di perseguire “soluzioni progressiste all’interno dell’UE” indipendentemente dall’impatto politico. In questo contesto si dovrebbe citare l’uscita della Grecia dal memorandum, la gestione dei rifugiati, l’accordo di Prespa, nonché le relazioni greco-turche ed euro-turche.
Secondo le stesse fonti dei principali partiti di opposizione, dovrebbero fare altrettanto anche l’ex primo ministro italiano Enrico Letta, Romano Prodi e Mario Modi, vicepresidente della Commissione europea e candidato alle presidenziali alle ultime elezioni europee con il Partito socialista europeo francese. . hanno partecipato al dibattito su Timmermans, così come il leader del Partito della Libertà di estrema destra olandese, Geert Wilders.
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