Tumulto per i commenti di Lineker ’30s Germany’

In Inghilterra, i commenti di una leggenda del calcio sulla politica di immigrazione hanno scatenato un’ondata di contraccolpi in una situazione già controversa. L’Onu prende di mira “Ferma la barca”.

Lo slogan “Ferma la barca” è stato scarabocchiato sul podio dal primo ministro britannico Rishi Sunak durante la conferenza stampa di ieri sul nuovo disegno di legge sulla politica dell’immigrazione. Lo slogan è persino citato due volte nel video del Ministero dell’Interno. Lo “zelo” del governo conservatore per impedire a qualsiasi migrante anche solo di presentare domanda di asilo ha scatenato un’ondata di contraccolpi.

Confronto con la Germania degli anni ’30

Una delle reazioni più forti è stata quella di Gary Lineker, ex calciatore inglese e presentatore sportivo della BBC per 24 anni. In precedenza era famoso per il suo commento, dopo l’eliminazione dell’Inghilterra dalla Germania, secondo cui “il calcio è uno sport in cui si gioca 11 contro 11 e alla fine vince la Germania”.

Questa volta i commenti sono stati molto più taglienti. Lineker ha caricato il controverso video dell’Home Office sul suo account Twitter personale, scrivendo: “Oh mio Dio, è così vile”. Questo problema è stato intensificato quando un utente ha commentato che era stato “distorto”, con Lineker che ha risposto: “Come paese accettiamo molti meno immigrati rispetto ad altri paesi europei. Questa politica è molto dura per le persone più vulnerabili, con la lingua parlata non diverso da quello usato dai tedeschi negli anni ’30, e sto divagando?”

Il suggerimento di un confronto tra le politiche di immigrazione britanniche e le pratiche naziste fece infuriare il governo conservatore. Mercoledì il ministro dell’Interno Suella Braverman si è detta “delusa” dai commenti, aggiungendo che “il nostro piano è valido”. Il vice leader dei conservatori Lee Anderson ha consigliato a Lineker di “attaccarsi al calcio”, con alcuni dei parlamentari conservatori più ardenti che hanno chiesto alla BBC di licenziare persino il presentatore.

Un portavoce della BBC ha chiarito oggi: “Ricorderemo a Gary le sue responsabilità poiché l’organizzazione ha politiche specifiche sull’uso dei social media”. Va notato che Gary Lineker è sempre stato un portavoce dei diritti degli immigrati, mentre ha anche ospitato i rifugiati nella sua casa.

Critica di Londra da parte delle Nazioni Unite

Il nuovo disegno di legge sull’immigrazione è stato commentato anche dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). La portavoce dell’UNHCR Vicky Tennant ha detto alla BBC che il nuovo disegno di legge è “estremamente preoccupante” in quanto potrebbe “contrario al diritto internazionale”.

Di conseguenza, il partito laburista ufficiale all’opposizione ha previsto che il nuovo disegno di legge “avrebbe esacerbato il caos che si sta già preparando”.

Ma cosa c’è nel nuovo disegno di legge presentato ieri al Parlamento britannico? I punti principali sono il divieto totale di tornare nel Paese o di acquisire la cittadinanza britannica per chiunque lasci il Regno Unito. Inoltre, rifugiati e migranti non avranno il diritto che i loro casi siano esaminati da un organo legale entro i primi 28 giorni dalla loro detenzione e si dice che ci saranno limiti specifici al numero di migranti che il Regno Unito accetterà anche se ha seguito un percorso sicuro e legale. Nel 2018, 300 rifugiati e migranti hanno raggiunto il Paese attraverso la Manica, mentre il totale dal 2022 è balzato a 45.000.

Venerdì è previsto un incontro tra il primo ministro britannico Rishi Sunak e il presidente francese Emmanuel Macron, con un focus su questo particolare tema.

Zoe Katzagiannakis, Londra

Fonte: Deutsche Welle

Alberta Trevisan

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