Se le telenovelas lasciano andare la passione in Francia, lo straordinario caso di estorsioni ed estorsioni che coinvolge i fratelli di Pogba sta generando un relativo interesse in Italia. Sulla stampa e sulla direzione della Juventus, prestiamo più attenzione agli atleti, forse in un momento in cui la Vecchia Signora fatica a trovare un livello soddisfacente.
Tornado mediatici del genere non hanno mai avuto un effetto così positivo su uno spogliatoio così fragile. Meglio evitarlo, visto che la Juventus di Massimiliano Allegri ha già deluso, nonostante un buon risultato sulla carta e siglando il sesto posto in testa alla classifica. In un contesto del genere, è molto atteso il ritorno di Paul Pogba nel vivo del gioco bianconero. In un club come nella stampa, la salute dei giocatori è sufficiente per escludere storie di marabutti e altri colpi di scena, senza ignorarlo. Caso Pogba che può influenzare il piccone.
Cronaca del processo forzato
Il trattamento dell’infedeltà di Pogba resta calmo da parte dei giornalisti transalpini. Per Tutto Sporta Gazzetta dello Sport o per Corriere dello Sport, ad esempio, ci sono diversi articoli che discutono di questa storia familiare. La prima pagina del quotidiano sportivo italiano è occupata dai protagonisti della Serie A, quelli che giocano. Tuttavia, senza far dimenticare questo caso. È buono? Corriere dello Sport da cui è emersa l’apertura di un’indagine da parte della Procura di Torino lo scorso agosto, a seguito di una denuncia di La Pioche del 16 luglio. Indagine per “estorsione e ricatto aggravato” a seguito della presunta visita improvvisa di due o tre francesi a Paul Pogba, presso il centro di addestramento juventino da Continassa. Paul Pogba in seguito ha affermato durante un colloquio con la polizia di aver riconosciuto suo fratello Mathias nella banda, come rivelato in seguito da Informazioni francesi. Il club ha quindi inviato i propri legali per difendere il centrocampista e ha sporto denuncia alla polizia italiana, che si è poi avvicinata alla controparte francese. Se “Astuccio” fare gratta e vinci in Italia, è fantastico perché è radicato in quel Paese, e che vi sono coinvolte le autorità giudiziarie piemontesi.
Tornerò, non tornerò
Ciò che ha infastidito più recentemente la stampa sportiva italiana quando si tratta di resuscitare Paul Pogba è il fare avanti e indietro tra il centro di allenamento e l’ospedale. Il nazionale francese ha trovato Continassa, per un addestramento speciale volto a evitare un intervento chirurgico al menisco, danneggiato a fine luglio. In vista del Mondiale in Qatar, l’infortunio di Pogba è stato oggetto di una gestione ponderata e studiata. Ma le ultime settimane sono state chiaramente infruttuose per la Francia, che alla fine è stata costretta a sottoporsi a un intervento chirurgico che avrebbe prolungato la sua guarigione di circa sei settimane, ovviamente a scapito della sua partecipazione al Mondiale e al campionato. Ciò che ha pesato sulla già dolorosa quotidianità di Massimiliano Allegri, che ha reagito alla notizia in conferenza stampa con il suo naturale catarro: “Paolo ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico. Lo rivedrò a gennaio. » E per rispondere, alla domanda se i suoi giocatori saranno ai Mondiali: “Non è un mio problema. ” I fan di Old Lady, continuano a mostrare il loro sostegno “Polo” , soprattutto sotto i suoi post su Instagram. Ma questa spinta ha più a che fare con gli infortuni del nazionale francese che con la sua famiglia.
Dal lato del management, la discrezione è molto importante. Mathias Pogba è stato in grado di riprodurre i video incriminanti il fratello su Twitter, niente da eccepire da Allegri, Agnelli e compagnia, che sono direttamente coinvolti in questo caso e non hanno alcun interesse legale a commentarlo. I ruoli sono ben definiti: club che si occupa degli atleti, polizia con la magistratura. Quindi, la Vecchia Signora ha taciuto e si è astenuta dal pubblicare un comunicato stampa ufficiale su questo argomento. Senza dubbio, perché la Juventus è stata sfruttata da un altro giocatore francese, ovvero il Paris Saint-Germain, che affronterà martedì sera nel turno di apertura della fase a gironi di Champions League. Un’altra prova sulla strada della Juve sicuramente smuove le cose.
Di Agathe Ferriere
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