Il suo nome: Elias Iagnemma. Lo sa solo chi segue i blocchi di alto livello. Da più di due anni l’italiano si è imbarcato in un folle progetto di arrampicata Il peso dei sogni, il primo 9A della storia e ancora oggi è considerata la pietra più dura al mondo. All’inizio della primavera del 2024, quel sogno diventa realtà.
Non pensare che Elias sia apparso dal nulla. Anche se la sua bravura rimane un segreto, prima di affrontare il mostro finlandese, aveva scalato massi con temperature fino a 8°C+ comprese, in particolare, incredibili ripetizioni. Gioia a Varazze.
Nel Il peso dei sogni, trovatosi subito in difficoltà alla prima e all’ultima mossa del blocco, non si è lasciato smontare. Per il primo movimento, attraverso la ripetizione, è riuscito finalmente a domarlo, anche i passi sono rimasti un problema fino alla fine del processo. Per quest’ultimo, Elias scoprì un metodo straordinario: invece di mandare la mano destra sull’ultimo sovrano come gli altri prima di controllare il balan, decise di mandare con l’altra mano, la mano sinistra incrociata, per lasciarsi non incrociato in circostanze impossibili. coordinare i movimenti.
Recentemente abbiamo visto Elias, in un video, raggiungere questo movimento del terreno e cadervi dentro. Ma la sua motivazione è aumentata e, questa volta, non si è arreso ed è tornato in testa alla pista. Dopo Nalle Hukkataival, Will Bosi e Simon Lorenzi, questo è il 4°e il cosiddetto aumento Progetto Lappnorvale a dire il blocco 9A che si ripete più spesso dopo alfain Ticino, che ne ha cinque.
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