I calciatori italiani sapevano che perdere un altro punto li avrebbe rallentati nella corsa per la Coppa dei Campioni dell’anno prossimo, o addirittura eliminati, così hanno giocato tutto o niente contro l’Ucraina e questo li ha ripagati – 2:1.
Con la vittoria di San Siro gli “Azzurri” iniziarono la loro ascesa fin dall’inizio delle qualificazioni al torneo in cui avrebbero dovuto difendere il titolo, regalando al pubblico milanese un calcio autorevole.
La squadra di Luciano Spalletti ha subito ristabilito l’ordine in campo e Davide Fratezi ha “semplicemente” messo in gioco quell’equilibrio di forze. Il centrocampista dell’Inter ha segnato il primo gol al 12′, grazie ad un passaggio di Zakanji, anche se tutto è iniziato con un grosso errore di Jakim Konoplje, quando ha perso palla davanti alla propria area di rigore (gol qui).
Ha controllato il portiere della squadra ospite al 29′. Questa volta con fortuna, reagendo ad una riduzione dopo una carrom davanti alla rete ucraina. I rivali si sono rialzati al 41′. Andrei Yarmolenko era pronto ad accogliere la palla dopo la reazione imbarazzante della difesa italiana dopo il suo primo tentativo.
I padroni di casa avrebbero potuto festeggiare in modo più convincente grazie alle occasioni da gol nel seguito, ma la realizzazione non lo ha più voluto, che nel finale ha quasi battuto la testa, ma il tiro di Nono è finito sul palo. Di fronte al rischio del pareggio, l’Italia si è poi impegnata a difendere il proprio obiettivo, cosa che è riuscita a fare.
La Macedonia ora ha gli stessi punti di Italia e Ucraina, perché non hanno mancato la vittoria, battendo Malta ospite con il punteggio di 2:0. Tuttavia, i nostri vicini del sud non possono aspettarsi nulla, perché fino alla fine delle qualificazioni giocheranno in trasferta contro Ucraina e Italia, e accoglieranno l’Inghilterra.
Qualificazioni EURO, girone C
Italia – Ucraina 2:1 (2:1)
/Fratezi 12, 29 – Yarmolenko 41/
Malta-Macedonia 0:2 (0:2)
/Elmas 5, Manev 41/
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