Alla “luce” dell’accordo in cinque articoli tra Grecia e Italia
Attualmente è in discussione in Parlamento un accordo sulla delimitazione delle zone marittime della Grecia e dell’Italia, mentre è stato rivelato il testo ufficiale firmato dai ministri degli Esteri dei due Paesi.
Nello specifico, nei cinque articoli dell’accordo, Atene e Roma hanno concordato di applicare le linee di demarcazione dell’accordo greco-italiano del 1977 per la delimitazione di altre zone marittime legalizzate da entrambi i paesi secondo il diritto internazionale.
Secondo il testo rivelato dal quotidiano “Proto Thema” al comma 1 dell’articolo 1 si legge: “La linea di demarcazione della zona marittima nella quale i due Paesi sono autorizzati ad esercitare i rispettivi diritti sovrani o giurisdizionali conformemente al diritto internazionale è la linea di confine della piattaforma continentale stabilita in base all’Accordo tra la Repubblica ellenica e la Repubblica italiana del 1977 sulla delimitazione delle rispettive piattaforme continentali”.
Nel comma 2 dell’articolo 1 sono indicate le coordinate che determinano la linea di demarcazione. Al paragrafo 3 dell’articolo 1 dell’Accordo greco-italiano relativo alle zone marittime si precisa che “tale delimitazione si estenderà in tutte le direzioni fino al punto d’incontro delle zone marittime di ciascun paese confinante, quando sarà concluso il relativo accordo”.
L’articolo 2 recita: “Se una delle Parti prende l’iniziativa di dichiarare una zona marittima che comprende le linee di confine di cui all’articolo 1 del presente Accordo, tale Parte ne darà notifica all’altra Parte il prima possibile”. All’articolo 4 si sottolinea che “Il presente accordo non pregiudica: a. attività di pesca svolte in conformità con le norme e i regolamenti in vigore nell’Unione Europea, b. le disposizioni dell’articolo 58 della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare riguardante i diritti, le libertà e gli obblighi di altri Stati nelle zone economiche esclusive delle Parti, come disciplinato in tale articolo.”
L’articolo 5 stabilisce che il presente Accordo sarà ratificato ed entrerà in vigore alla data dello scambio degli strumenti di ratifica. L’accordo firmato congiuntamente da Nikos Dendias e Luigi di Maio si basa sulle disposizioni della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982. Il Parlamento dovrebbe fissare nei prossimi giorni una data per un dibattito correlato e una votazione in Aula.
Potete leggere il testo completo qui.
Con informazioni da NEA/Topic First
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