E gli omaggi di entrambe le squadre al pubblico in fermento del Tolosa! Buonanotte a tutti!
Il primo successo è stato ottenuto dalla squadra neozelandese dopo la sconfitta contro la Francia, mentre la squadra namibiana ha subito la seconda grande sconfitta dopo l’Italia. I Blues sfideranno il Welwitschias giovedì prossimo a Marsiglia. Gli All Blacks incontreranno l’Italia il 29 settembre a Lione.
22.52: FINITA IN UN ULTIMO SFORZO DELLA NAMIBIA CHE QUINDI NON PROVA A GOLARE STASERA ALLO STADIO (71-3)
Non ci sono conseguenze per questa partita, ma Pilar sarà squalificata per una o più partite.
Il contropiede è stato tagliente come un coltello e il tempismo superbo di Ioane è andato e venuto (71-3).
75°: Davanti a Stevens, il mediano di mischia namibiano. Senza speranza
Tuttavia, grazie all’incoraggiamento del pubblico dello stadio, Welwitschias ha ricevuto un rigore sotto il palo della porta avversaria e gli è stata assegnata una mischia, a causa del cartellino giallo dato al neozelandese De Groodt.
Gli All Blacks finirebbero 14 a 15.
67: CALEB CLARKE AGGIUNGE UNO STRATO, RICEVE UN CALCIO D’AMORE. Dan McKenzie si trasforma (64-8)
66°: 31.996 SPETTATORI STASERA allo stadio del Tolosa (che per l’esattezza ha 33.103 posti), ovvero 1.000 in più rispetto a Giappone-Cile, se non ricordo male
È stato bellissimo, ma ancora una volta finisce con una carica a 3 metri dalla linea neozelandese.
61esimo: Beauden Barrett parte tra gli applausi dello Stadium, sostituito dal mediano d’apertura Richie Mo’unga. McKenzie scivolerà dietro
Alzi il dito qualsiasi giocatore neozelandese che non ha segnato un gol.
58°: Brodie Retallick e il suo fisico malvagio in “James Bond” sostituito da Scott Barrett in 2° fila
È stato l’esterno Dalton Papali’i, dal cognome di classe come i suoi baffi, a completare l’azione come tanti altri dall’inizio della partita: un passaggio, i giocatori namibiani travolti come se fossero in inferiorità numerica, e una penetrazione che ha portato in una prova. tra i post. McKenzie si trasforma, piaccia o no (50-3)
Ma sappi che PJ Van Lill di seconda o terza linea è appena tornato in Namibia. A 39 anni, è un veterano di questo Mondiale e ha giocato a Capbreton-Hossegor, nella Regionale 2.
Sì, sì, De Groot, l’uomo che ha affrontato la mischia francese
Senza offesa, nella mia famiglia ci sono dei muratori.
La Namibia è la seconda peggior squadra nella classifica della Coppa del mondo di rugby (21esima, appena davanti al Cile, 22esima), e purtroppo capiamo il perché.
43°: Ribellione. Mentre questa volta il rigore era a 20 metri dal palo, ci siamo toccati ancora (finalmente la parte namibiana)
41°: La Namibia attacca per prima e la Nuova Zelanda sbaglia. Il primo gol di Swanepoel è stato toccante. Dato che avevano già segnato punti, il Welwitschias ora ha voluto provarci
22:08: ECCOCI DI NUOVO!!!
22:05: Tempo del “French Kiss Cam” allo Stadio. Infine “Kiss Cam”, perché non vedo nessuna lingua
OK, non sorprende. Tra le due squadre ci sono 200 gradi di differenza. Da notare che finora i cardini della Nuova Zelanda hanno segnato quattro delle sei mete degli All Blacks. Berremo qualche drink e torneremo per la seconda ora!
La pioggia aveva smesso, ma il terreno era decisamente umido. Un bel cross del mediano di mischia Roigard che penetra facilmente le cortine di flanella della Namibia (38-3).
Trasformazione di McKenzie (31-3).
33: L’attaccante viene riportato in vantaggio, da qui il rigore. Il futuro del Toulousain Laulala in quel momento era un po’ vuoto. Allo stesso tempo, la palla dovrebbe scivolare come una rana sudata
31°: I Blacks vengono puniti in mischia, sotto il pubblico “Namibia”!!! Questo, questo, Windhoek!!!
30°: E ora: “Chi non salta non è di Tolosa”. Alcune persone hanno perso la Top 14
28: Seconda Marsigliese della partita. Ciò che però irriga i nostri sentieri non è la pioggia, ma il sangue sporco
26: È UN’ALLUVIONE A TOLOSA!!! Gli spettatori stazionati in fondo alla curva Brice-Taton hanno cercato di risalire per cercare riparo. E anche nella sala stampa si sente lo spruzzo
25°: Questa volta Fainga’anuku segna una meta bonus con un nuovo rigore, e nonostante tre o quattro giocatori namibiani siano dietro. Nessun trasformatore (24-3)
24: Le persone hanno sostenuto la causa della Namibia (a parte Neo-Z ovviamente), ma temo che non cambierà molto
22′: Fainga’anuku pensa già di provare per il bonus, ma prima c’è un passaggio in avanti
È stato un gioco da ragazzi per gli All Blacks, che hanno colto fuori posizione la Namibia non appena hanno accelerato un po’ (19-3).
Gli infermieri hanno preso tutte le precauzioni per evacuarlo. Greyling sostituì Malan che uscì con il palanchino e la carrozza, tra forti applausi…
Gli attaccanti neozelandesi erano affondati nella difesa come coltelli che affondavano nelle rillettes.
Sì, è pur sempre un rigore, quindi è pericoloso per la Namibia.
14°: “Chi non salta non è di Tolosa” poi ola… Il pubblico dello stadio era accaldato come domenica quando Cile-Giappone
Questa volta Swanepoel non è entrato in contatto e ha tirato il rigore (ha visto quello che ha fatto la prima volta). La sua squadra non avrebbe vacillato, come aveva fatto contro l’Australia nella Coppa del Mondo del 2003 (142-0, la sua più grande sconfitta in una Coppa del Mondo fino ad oggi).
9: La pioggia cade sullo Stadio e risuona la vivace “Marsigliese”. I due eventi non hanno nulla a che vedere tra loro
I namibiani furono schiacciati a distanza ravvicinata e Cam Roigard ha avuto vita facile o ha pareggiato il secondo tentativo. McKenzie ha mancato il trasferimento (12-0).
6°: Oh, contro i Neri!!!! Tutti, io per primo, credevano nel loro secondo tentativo da 22 metri, ma dopo il tiro successivo, Damian McKenzie si lanciò e parlò a 30 cm prima della porta, poi caricò in avanti. Confermato il Var
Preferiscono i rigori ai rigori ben piazzati. Coraggio, ancora coraggio, sempre coraggio!!!
Alla sua prima partenza, il mediano di mischia Cam Roisgard ha segnato al primo (lungo) attacco della Nuova Zelanda, con un bel break dell’ala Faiga’anaku al suo passaggio. McKenzie si è trasformato (7-0).
21:01: Quindi non ci è permesso filmare, ma l’annunciatore ci chiede di accendere i nostri telefoni per fare il conto alla rovescia fino al calcio d’inizio…
Aaron Smith non ha dimenticato il colpo che ha sferrato una volta allo Stade de France contro i Blacks.
Ora passiamo all’haka.
20:54: A quanto pare non saremo lontani da uno stadio tutto esaurito allo Stadium, circa 33.000 spettatori
Il numero 8 e il capitano Ardie Savea, il terzino Beauden Barrett e il mediano di mischia Aaron Smith, sono stati sostituiti stasera.
Nepo Laulala, pilone destro degli All Blacks, si unirà allo Stade Toulousain dopo la Coppa del Mondo. Quanto al capitano della Namibia, il centro Johan Deysel, gioca al Colomiers (Pro D2), alla periferia di Ville Rose.
Ci sono ancora otto giocatori che hanno affrontato gli All Blacks nel 2019, e addirittura cinque che li hanno sfidati nel 2015, incluso il capitano Johan Deysel, che ha segnato una meta quel giorno.
Questo buon Sam con un nome sotto forma di aptonimo (letteralmente può essere tradotto come “2a striscia bianca”) festeggerà il suo 35esimo compleanno il 12 ottobre. Arriverà a Pau dopo il Mondiale e quindi dopo, salvo eventuali problemi che non ci aspettiamo, dopo aver battuto il record di Richie McCaw. A parte quello ; Il detentore del record planetario, il gallese Alun Wyn Jones (171 presenze) rimarrà fuori dalla portata dei due campioni del mondo (2011 e 2015).
Per che cosa ? Non lo so, forse perché Bill Beaumont, il presidente del World Rugby, era allo stadio. O perché il Sudafrica, detentore del titolo, è il vicino della Namibia.
Vivremo la terza Nuova Zelanda – Namibia consecutiva ai Mondiali. Naturalmente, i Blacks hanno vinto le prime due partite: 58-14 a Londra nel 2015, 71-9 a Tokyo nel 2019. Sì, potrebbe succedere anche stasera.
Questo incontro è stato creato per te e probabilmente sarà più simile La trasferta dell’Irlanda contro la Romania (82-8) di Vittoria di misura del Galles contro le Fiji (32-26). La squadra “A” dei Blacks sta comunque facendo una buona prestazione e non darà certo alcun vantaggio al Welwitschias. Anche se la leva è stata restituita dalla Francia Giovedì sera in Uruguay (27-12) richiede (un po’) cautela.
» Perché anche se potrebbero non essere i più grandi All Blacks di tutti i tempi, c’è sempre qualcosa da vedere in Francia, ci incontriamo alle 20:30.
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