Secondo la stampa italiana, il governo di Mario Draghi intende estendere il potere della carta verde, ma anche dello stato di emergenza per far fronte al coronavirus.
Di norma, entro il 31 dicembre deve scadere l’uso obbligatorio degli abbonamenti (al lavoro, bar, palestre, centri culturali, ecc.), nonché le misure generali di sicurezza e precauzionali relative alle emergenze.
Tuttavia, a causa di un aumento dei casi (35% nell’ultima settimana), il premier tecnocratico italiano è orientato a prolungare l’azione, almeno fino alla fine di marzo. Ciò significa che verranno comunque applicati il rispetto della distanza di sicurezza, l’uso delle mascherine e la possibilità di lavorare da remoto.
Contestualmente, con il prolungamento dello stato di emergenza, sarà confermato il ruolo di coordinamento del commissario straordinario per la campagna vaccinale, generale Francesco Filiuolo.
L’obiettivo principale per il prossimo futuro è riuscire a vaccinare quasi tre milioni di persone di età superiore ai cinquant’anni, che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose del vaccino contro il coronavirus.
L’obiettivo dichiarato del governo italiano alla fine dell’anno è quello di vaccinarsi completamente contro il virus per il 90% della popolazione del Paese.
Dopo il completamento della “dose di richiamo” per i genitori di età superiore agli 80 anni, i gruppi vulnerabili e gli infermieri e i medici, è stato finalmente deciso che presto sarebbe toccato agli operatori educativi e ai residenti di età superiore ai sessanta.
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