“L’Italia non chiede modifiche alle regole del Patto di stabilità per continuare a spendere senza limiti”, ha sottolineato il premier Giorgia Meloni durante un intervento in Parlamento. Riferendosi al vertice Ue che si terrà il 14 e 15 dicembre a Bruxelles, ha osservato che il governo italiano si trova ad affrontare una situazione di emergenza che richiede regole più precise.
Allo stesso tempo, Meloni ha sottolineato che “il suo governo ha ottenuto ottimi risultati in termini di revisione del Piano nazionale di ripresa e resilienza” del suo Paese e che “lo spread è sotto controllo e le agenzie di rating danno fiducia all’Italia”.
Riferendosi al Medio Oriente, il capo del governo italiano ha sottolineato che Roma condanna l’attacco di Hamas del 7 ottobre, resta favorevole alla fornitura di assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza e sostiene una soluzione politica negoziata volta a stabilire la pace. due stati. Ha anche affermato che nell’indebolimento di Hamas, l’Autorità Palestinese è un partner importante. “Stiamo cercando di raggiungere un nuovo cessate il fuoco”, ha detto Georgia Meloni.
“Dobbiamo continuare a opporci all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, perché con questa posizione difendiamo anche la nostra democrazia”, ha aggiunto. Egli ha sottolineato che “l’Italia sostiene con fiducia i negoziati di adesione all’Ue con Ucraina e Moldavia, è d’accordo con la concessione dello status di paese candidato alla Georgia e sostiene fermamente la via europea verso la Bosnia-Erzegovina”.
Riferendosi al protocollo italo-albanese per la creazione di due centri chiusi per migranti irregolari nel nord dell’Albania, Meloni ha detto ai parlamentari: “In connessione con il memorandum di cooperazione firmato con la Tunisia, questo accordo ha un valore aggiunto per l’Italia, cosa che vogliamo. contribuire alla più ampia discussione su questo tema in Europa. Ci dispiace che, come è successo in Tunisia, si sia sentito molto “disaccordo”, si è sentito qui in Italia”. “Siamo addolorati e sorpresi che alcuni abbiano addirittura accennato alla possibilità di chiedere l’allontanamento del primo ministro albanese dal Partito dei socialisti europei. “Certamente, per una parte della sinistra italiana, decidere di aiutare l’Italia è una vergogna”, ha concluso il Primo Ministro italiano.
Fonte: RES
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