Mercoledì il rendimento dei titoli di stato italiani a 10 anni ha toccato un livello critico del 7%, sollevando preoccupazioni sul destino dell’Italia.
Il primo ministro populista Silvio Berlusconi ha dovuto affrontare crescenti pressioni per dimettersi nelle ultime settimane. Non riuscì a realizzare riforme importanti, che misero in ginocchio l’Italia. Martedì ha perso la maggioranza in parlamento. Dopo aver incontrato il presidente Napolitano, in serata ha annunciato che la prossima settimana si dimetterà dopo l’adozione delle misure di austerità. Tuttavia, non sono abbastanza radicali.
Pertanto è necessario introdurre di più e proseguire le misure che portino al rilancio dell’economia italiana. Napolitano teme che una lunga battaglia sulla forma del nuovo governo possa complicare le cose, quindi sta spingendo i legislatori ad agire rapidamente altrimenti dovranno rinunciare ai loro seggi in parlamento.
Il parlamento italiano inizierà venerdì a discutere un pacchetto di leggi di riforma e lo approverà entro domenica. Lo rende noto il quotidiano italiano La Stampa riferendosi all’accordo delle fazioni parlamentari nella camera alta del parlamento.
Berlusconi vuole nuove elezioni
Secondo Reuters, il primo ministro italiano Silvio Berlusconi ha detto di non vedere altra opzione se non quella di indire elezioni anticipate nel paese. Secondo lui le elezioni avrebbero dovuto svolgersi nel febbraio 2012. Lui però non aveva intenzione di candidarsi. Conta sulla candidatura della collega di partito Angelina Alfano, che potrebbe diventare il nuovo premier.
Secondo la stampa italiana, l’insistenza di Berlusconi nel voler tenere elezioni anticipate il prossimo anno sta aggravando l’instabilità politica ed esacerbando il disagio nei mercati finanziari. Pertanto, la crisi politica si trascinerà per mesi.
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