Finora l’ultimo guasto radar è avvenuto la settimana scorsa nei pressi di Treviso. Il metodo utilizzato da Fleximana, come viene chiamato l’autore del reato, è conforme al server CNews Notizie chiaro: uscire sempre in campo di notte con un cavo flessibile il cui fondo è tagliato con un supporto metallico per non danneggiare i cavi elettrici nella sua cavità. Quindi posò la struttura liberamente sul terreno e scomparve. In un caso, una struttura mozzata finì in un corso d’acqua.
@leggoit #Fleximan attaccare l’ancora. Nella notte tra il 23 e il 24 dicembre sono stati disattivati due autovelox posizionati in prossimità dello svincolo di Corso Savona della Tangenziale di Asti. Anche il palo metallico che sostiene la telecamera con rilevatore di velocità è tagliato con un flessibile. La stima è di 50 milioni di euro e i pagamenti automatici vengono effettuati in circa un mese. Se avete precedentemente eseguito autovelox prossimi, consiglio di informare Griglie e ricevere una protezione aggiuntiva. 👉🏼 Link in bio #Lego #kakigoit #tachimetro
Sceglie quello che guadagna di più
Fleximan in genere seleziona i radar che ritiene offrano il miglior valore agli operatori. Nei pressi del villaggio alpino di Colle Santa Lucia, ad esempio, è caduto a terra un dispositivo di controllo che avrebbe la capacità di “raccogliere” fino a mezzo milione di euro (12,4 milioni di corone) all’anno da guidatori indisciplinati.
Molti italiani hanno apertamente celebrato Fleximan e la sua “eroica disobbedienza”. Altri gli hanno chiesto di “smettere anche con loro”.
L’individuazione dei colpevoli stimola contemporaneamente l’immaginazione e la creatività popolare. Nei resoconti degli utenti dei social network compaiono immagini che mostrano come gli autori immaginavano i loro eroi, ad esempio, in costumi mascherati e, ovviamente, con una macchina frantumatrice.
Non è stato immediatamente chiaro se la distruzione degli autovelox sia stata opera di una persona o di un gruppo organizzato. Il fatto è che su Internet sono apparse le riprese video delle telecamere di sicurezza che hanno ripreso i due autori del sabotaggio dello scorso dicembre.
La polizia aveva precedentemente avviato un’indagine su una persona sconosciuta. In caso di arresto, vandali o vandali fino a tre anni di reclusione.
Gli autovelox sono stati oggetto di molta discussione in Italia ultimamente. I critici lamentano che ci sono troppi dispositivi di misurazione e che i comuni li stanno installando semplicemente per aumentare i loro budget.
Grande entusiasmo ha suscitato anche la decisione del Comune di Bologna di ridurre la velocità massima da 50 a 30 chilometri orari in tutta la città, escluse le autostrade di transito.
Bologna ha imposto anche il limite di velocità di trenta chilometri e ha comminato multe
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