Mino Raiola è stato un nome che si è sentito ovunque una volta aperta la finestra di trasferimento in Europa. Agente del crack del mondo, con statura Zlatan Ibrahimovic, Erling Haaland e Paul Pogba, ha iniziato la sua vita lavorativa come tante persone: dal basso.
PUOI VEDERE Brutto inizio del 2022: il Manchester United perde in casa contro i Wolves alla presenza di Ronaldo
Carmine Raiola, il suo nome di battesimo, è nato il 4 novembre 1967 a Nocera Inferiore, un paese a molti chilometri da Napoli. Tuttavia, è cresciuto fin da giovane in Olanda, nella città di Haarlem, dove è arrivato quando aveva appena un anno. Suo padre che lavorava come meccanico raccolse i suoi risparmi e aprì una pizzeria chiamata Napoli.
In questo posto, e quando era un adolescente, Mino iniziò a lavorare. “Mio padre lavora 18 o 20 ore al giorno. Alle 11 o alle 12 vado a lavorare con lui. È in cucina, quindi… cosa può fare? Può lavare i piatti. A me piace ancora fare i piatti. mi dà una specie di pace per pulire le cose, vedi i risultati immediati del tuo lavoro”, ha detto tempo fa Raiola in un’intervista.
Qualche anno dopo, ha provato la sua mano nella divisione più piccola dell’HFC Haarlem, ma senza successo. A 19 anni, senza futuro nel calcio ma negli affari – ha studiato arte con il padre in una pizzeria – si è avventurato nella gestione sportiva di Harlem grazie ai suoi buoni rapporti con il presidente. Anche così, la sua avventura da allenatore non durò a lungo a causa della mancanza di budget del club.
Successivamente, è tornato al mondo delle vendite e ha fatto la sua prima grande vendita: un negozio McDonalds, che ha comprato, riparato e due mesi dopo ha venduto per più soldi di quanto avesse investito. Con gli utili dell’attività fonda Intermezzo, la sua agenzia di rappresentanza dei calciatori.
Approfittando della sua conoscenza dei Paesi Bassi e dell’Italia, ha iniziato a portare i giocatori nel suo paese d’origine. Nel 1992 chiude la cessione di Bryan Roy, ala sinistra dell’Ajax, al Foggia. Ma la sua prima grande commissione fu raccolta un anno dopo, quando fu la chiave per Dennis Bergkamp, anche lui del club di Amsterdam, firmerà per l’Inter, per 50 milioni di fiorini (una cifra che oggi sarebbe di circa 10.000.000 di euro). Quella somma per l’epoca era fortuna.
Zlatan, Haaland e Pogba: le chiavi del loro successo
La chiave del successo di Raiola è la sua capacità di negoziare, la vicinanza che ha con i suoi clienti e la sua padronanza di più lingue. Mino parla sette lingue: italiano, olandese, francese, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese. Anche se lui pensa che siano otto, perché anche quello conta come napoletano.
Secondo la rivista Forbes, i rappresentanti di Zlatan Ibrahimovic, Erling Haaland e Paul Pogba hanno un patrimonio netto di oltre 85 milioni di dollari.
“Esploratore. Pensatore. Evangelista di viaggi freelance. Creatore amichevole. Comunicatore. Giocatore.”