Giorgos Tsakiris si è concentrato sulla partita e ha notato ciò che l’AEK aveva da mostrare. come risultato del lavoro di Gianniki da domenica a fine stagione, mentre ha un record in più…
Infine settimana e il confronto AEK in QUERCIA con il suo avversario Panaitoliko…Certo che sono sicuro quando andrò allo stadio a guardare la partita (in programma 17:15) Me ne libererò… del tutto perché lo stadio sarà vuoto e questo non lo sopporto, ma di sorpasso fine settimana senza vedere la squadra e affrontare effettivamente l’argomento del tuo lavoro, onestamente è il peggiore. Non combatte e non fa bene alla squadra stessa.
Con le persone con cui ho parlato all’interno del dipartimento di calcio dell’AEK, me lo hanno spiegato. Che per loro il programma di allenamento dura poco e non è una gara… È qualcosa che li stanca spiritualmente e ciò che pensano sia naturale e previsto non accade positivo risultato ma solo irritabilità e trasforma la vita di tutti i giorni in un lavoro ingrato! Posso capirlo e accettarlo… “Ma anche senza più persone, non c’è Chuck, tragicamente e soprattutto all’OAKA”, parole molto azzeccate di un calciatore!
Lo stadio non si arrampica nonostante sia affollato, come quest’anno quando l’AEK ha recitato in questa parte, la presenza del pubblico nel suo stadio. Il più grande di tutti finché la porta non viene chiusa per sua decisione Governo e gli esperti che lo hanno fatto (provato) . ma non possiamo fare altro che continuare a cercare di soddisfare le loro richieste e ordini. Vediamo quante altre persone sopravviveranno…
Torniamo al nostro argomento che è il confronto settimana e piuttosto, AEK e cosa fare presto sull’erba, dalla partita con Panetolikos a fine stagione, sotto un nuovo allenatore che ora è… vecchio e dovrebbe portare risultati. Non intendo solo la vittoria e lasciamelo desiderare TUTTE LE ANIME…Ma in gara! Abbiamo bisogno di vedere cose concrete dalla sua Unione Gianniki che dimostrerà che c’è un piano e la sua evoluzione è osservata allo stesso tempo!
La qualità (individuale) non sarà sempre sufficiente…
L’AEK entra di diritto nel nuovo anno (in 2022 generalmente) con prevalenza di ghoul nel far ripartire il campionato. Una vittoria che è arrivata con relativa facilità rispetto ad altre partite, una doppietta che ne ha rivelata una consistenza in termini di risultati di squadra in trasferta dall’OAKA dove ha una sola sconfitta (in tubo da lui PAOK) e due pareggi inaccettabili (con Apollo di Smirne e OFI arbitrato senza una seconda parola). Due gel dentro Rizopoli e Heraklion Creta che gli ha fatto perdere il respiro dall’alto.
Il doppio di Lamia, però, ha anche il messaggio che no Dovrebbe seguito senza consolidarlo in AEK e soprattutto il suo allenatore. È stato ottenuto grazie a qualità individuali e non a una certa razza Piano che esistono ma non sono adeguatamente serviti nella maggior parte dei giochi. Qualcosa che non sarà sempre abbastanza (qualità individuale) per vincere! Te lo ricordo Giuntura preceduto grazie alla sua persistenza nella fase perduta (statica) Libia Garcia e la sua capacità di finire la palla con buoni tiri con il suo corpo rotante.
Il secondo gol è arrivato grazie al fatto che Amrabat è giocatore, intelligente e concentrato nel match: ecco come ha capito e beneficiato per errore del suo avversario, ha inserito correttamente la palla Gevitch e ha segnato perché non ha lasciato la fase e ha ottenuto… il rimbalzo. In genere, questi obiettivi sono il risultato delle qualità e delle capacità individuali di un calciatore. Questa volta è stato super fino ad oggi (e da quando è entrato in uso) Olandese-marocchino il che mi conferma che in estate ho detto (e ho scritto) che sarebbe stato migliore aggiunta dall’Unione.
Sono necessari pianificazione, implementazione e sviluppo!
Ma è chiaro nella mia testa che no sarà sempre sufficiente qualità individualmente separatamente per darti la vittoria. Anche se è un centrocampo di altissima qualità in termini di opzioni di base (e non solo). AEK ha Chuber, Abrabat, Garcia, Fermo (che ovviamente non corrisponde) e lo è ancora Arajo per la cima dell’attacco e fuori dalla panchina a venire Ansarifar e Tankovic. Sicuramente molta qualità in anticipo.
Ma deve imparare Eccolo decollare attraverso un piano sfruttamento quella qualità e non basata su speciale nella loro capacità di prendere le loro virtù sull’erba nei momenti chiave di ogni partita! Ad oggi nessuno può affermare di aver visto l’opera Motivo un tale risultato, cioè da ottenere cose la squadra dal fronte della qualità, utilizzare gioco di squadra, tirando fuori sull’erba Specifico piano aggressivo. Ovviamente era troppo presto perché ciò accadesse fino a un mese fa con un nuovo allenatore.
Da domenica a fine stagione, c’è da vedere che o Argyris Giannikis e tutta la sua squadra… Ovviamente la prima cosa nel calcio (e nell’AEK) sono i risultati e necessario vittoria in tutte le partite, ma non continuerà se giochi come a Lamia… Soprattutto nelle prossime partite serie è d’obbligo Piano e fedele applicazione. E lo abbiamo visto nel derby con lui olimpico e sull’intervallo con Marte e Panathinaikos (nella prima mezz’ora delle ultime due partite ho accennato) che il piano di gioco di Gianniki potrebbe portare al buon calcio!
️: Siamo in ritardo sui problemi di trasferimento, ma forse il prossimo logico. Il caso Barbosa sarà processato in esclusiva da Nis. Secondo quanto riportato, noi, se il caso potesse dipendere da questo, siamo già a Spata e AEK. Generalmente è d’accordo con quanto appreso, confermato e ricevuto dal club. Ma sono affari di Nis e non di fretta come Union. Ovviamente si tratta esclusivamente di voler prendere in prestito (più di 12 mesi) per Union e anche senza opzione di acquisto obbligatoria!
2: Per … i giocatori che hanno continuato a chiudere gli stadi OPEN dall’incontro che hanno tenuto in modo che l’azione non cambi, coloro che possono proporre all’AEK di includere solo gli stadiatori siano con la massima precisione matematica corretti per la sicurezza e la non diffusione dovuta ( ss.: biglietto stagionale de) regalato SOLO a chi è stato vaccinato! Ma diciamo alle persone ovunque, in Inghilterra, Francia e Italia, ecco un lucchetto!
3: La cosa più importante nella vittoria dell’AEK B con il Levadiakos è stata la resilienza che la squadra di Ofridopoulos ha mostrato sia sui campi difficili che nelle partite con intensità, potenza e … più legno! Giousis continua a distinguersi e a dimostrare di volere di più ma Gerolemou fa ancora la differenza e cerca davanti a tutti una squadra che resta priva di caratteristiche di centrocampista! Vuole essere migliore, più esperto e più preparato, ma come Gerolemou all’AEK B’, non in prima squadra finché Galanopoulos è ai box.
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