Risultati spontanei del sondaggio
mercoledì 22 giugno 2022 | 07:00
Bolzano – Negli ultimi mesi anche l’espresso o macchiato preferito del bar è diventato più costoso. Per la maggior parte dei partecipanti al sondaggio spontaneo non rappresentativo su Südtirol News, il prezzo massimo è stato superato.
Il 68 per cento dei circa 5.000 partecipanti ha visto la fine della strada raggiunta. Il 32 percento, invece, non vuole vivere senza un macchiato, indipendentemente dal prezzo del macchiato.
Diverse opinioni sono state espresse con entusiasmo nella colonna dei commenti. @Monia pensa che il caffè sia ancora troppo economico e la pensa così: “Il caffè è troppo economico!!! 1,50 euro e lavare tazze, piatti e cucchiai per questo? Azionare il macinacaffè, azionare la macchina da caffè, accendere la lavastoviglie? Poi aggiungete lo zucchero, poi aggiungete i “biscotti” e ovviamente un bicchiere di acqua del rubinetto?? Poi il cliente si siede al tavolo per tre ore con un macchiato, legge tutti i giornali, va in bagno due volte e ovviamente vuole farsi “divertire” dal cameriere e scopre tutte le notizie dalla rubrica ratsch-rumor?? !! Allora c’è 1,50???? Pazzo!!!”
@sou ischs ha sottolineato nella sua risposta che non tutti i clienti sono uguali: “…ben spiegato! Ma guarda….non ho bisogno di zucchero, biscotti, caramelle o acqua….non mi serve nemmeno una tazza️…..e lascio in pace il cameriere….e pago comunque un minimo 1,50 in Alto Adige. Tranne che in Italia… basta uno a 1,20 euro, perché?”
Per @immun888 e colleghi, anche la questione del prezzo del caffè è un problema: “Siamo clienti abituali del bar da secoli (io + 9 colleghi). Ora abbiamo comprato una piccola macchinetta del caffè e lo prepariamo direttamente in ufficio. Bene, dieci clienti abituali sono andati persi a causa dell’aumento dei prezzi. 1,50 è troppo. Le capsule costano 17 centesimi”.
@Offline1 lo riassume – come spesso accade – in poche parole: “Il caffè è uno stimolante e non un alimento. Ognuno deve decidere da solo cosa può godere.
Da: Luca
“Esploratore. Pensatore. Evangelista di viaggi freelance. Creatore amichevole. Comunicatore. Giocatore.”