Dopo due duri incontri a Wimbledon, Rafael Nadal è finalmente apparso con un alto livello nella sua partita del quarto turno. Rafa ha estromesso l’italiano Lorenzo Sonego 6-1, 6-2, 6-4 in 2 ore e 3 minuti per registrare la sua 56a vittoria a Wimbledon e rimanere imbattuto al Major 2022.
Lo spagnolo ha servito bene, perdendo solo 18 punti dopo il suo colpo iniziale, e ha perso il servizio solo una volta a fine partita. Sonego ha rotto il servizio di Nadal e ha preso un vantaggio di 3-4 nel 3° set, ed è allora che Nadal ha scelto di fare qualcosa che non era mai successo nel tennis di alto livello.
Si è permesso di chiamare a rete il suo avversario, dicendo di voler affrontare i continui brontolii dell’Italia. Come ha spiegato in seguito, Rafa si è reso conto che era il momento e il posto sbagliato per farlo, poiché avrebbe dovuto aspettare una sostituzione o chiedere all’arbitro di reagire.
Rafael Nadal parla del suo comportamento con Lorenzo Sonego
Dopo la partita, Sonego ha reagito a quello che ha vissuto in campo con Nadal. “Nessun giocatore chiama a rete un altro giocatore, lo fa nella terza categoria (tennis), non a Wimbledon.
Chiami l’arbitro, ma non chiami a rete il tuo avversario (non è così). A quel tempo, mi stava condizionando. Alla fine della partita si è scusato, è stato molto gentile.
Ma gli ho detto che in quel momento mi stava condizionando”, ha detto Lorenzo Sonego. “Sto male se gli dà fastidio, non voglio essere negativo.
Penso di aver sbagliato, nonostante gli abbia parlato con calma”, ha detto Nadal, forse non rendendosi conto in quel momento che questo gesto infastidiva più di uno, al di fuori di Sonego.
“Ho esposto la situazione e non l’avrei fatto se fossi potuto tornare. Ho avvertito l’arbitro e avrei dovuto aspettare il cambio per parlare con Lorenzo.
Siamo uno di quei colleghi che si incontrano ogni settimana. Alcuni codici (comportamento) sul campo da tennis devono essere rispettati. Penso di averlo chiamato male su Internet e di avergli detto molte cose.
Avrei dovuto farlo al cambio o aspettare che glielo dicesse l’arbitro”, ha spiegato Nadal, che ha ammesso il suo errore.
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