Bellissime isole del Nord Italia

“Nascosto” tra il Lago di Garda e il Lago di Como, il Lago d’Iseo non è molto conosciuto. Ma è altrettanto bello, un angolo pieno di piacevoli sorprese e immagini impressionanti – proprio come tutto il Nord Italia. A solo un’ora e mezza di macchina da Milano, la verde campagna mostra i suoi colori più belli in qualunque stagione si visiti la zona. Ma l’estate, con le sue temperature piacevoli, il sole e la frescura rinfrescante che scende dalle foreste (e ovviamente la necessità di indossare un cardigan quando scende la notte) è uno dei periodi migliori per i turisti che vogliono andare ovunque e vedere tutto. Chi vuole raggiungere il centro del Lago d’Iseo, verso uno dei suoi preziosi segreti, l’Isola di Loreto con il suo castello. Un pezzo di terra dal fascino straordinario!

Isola di Loreto

La piccola isola di Loreto si trova a nord dell’isola più grande del Lago d’Iseo, Monte Isola. Questo luogo è il rifugio preferito dei pescatori e anche dei pellegrini che visitano il convento che vi opera. Secondo le testimonianze disponibili, fu costruito intorno al XV secolo per le monache di Santa Chiara e operò fino al XVII secolo, quando la proprietà passò nelle mani di una ricca famiglia locale. Il cavaliere Vincenzo Riccieri costruì il fiabesco castello neogotico che vediamo ancora oggi, circondato dai suoi magnifici giardini. Lo scrittore italiano Costanzo Ferrari (1815-1868) collocò sull’isola scene del suo romanzo “Tiburga Oldofredi, scene storiche del secolo XIII” (1846-1847). In questo periodo anche George Clooney cadde vittima del fascino di Loreto, che tentò di comprare il suo amore con Elizabeth Canales, sua compagna da due anni, per vivere lì. L’accordo che voleva però non funzionò e l’Isola di Loreto rimase nelle mani del suo vecchio proprietario. Rimane di proprietà privata e questo significa che i turisti non possono visitarlo, ma possono ammirarlo su una delle navi da crociera che solcano il Lago d’Iseo.

Monte Isola: piccola montagna verde con scorci storicamente importanti e villaggi pittoreschi / Foto: Shutterstock

MonteIsola

Naturalmente potrebbe anche visitare Monte Isola del tutto: i locali la pronunciano anche Montisola, combinando le parole montagna (monte) e isola (isola), l’isola lacustre più grande dell’Europa centrale e meridionale. I visitatori vi arriveranno partendo dal porto di Sultsano. Il servizio è molto regolare, con traghetti che partono al massimo ogni venti minuti. Questa sezione è molto breve. Monte Isola ha una superficie totale di 12,8 chilometri quadrati. Tra le sue colline (la sua altezza non supera i 600 metri) e le sue verdi spiagge sono sparse una decina di piccoli borghi. Il trasporto avviene in bicicletta, a piedi o con il minibus che opera regolarmente. Le principali attrazioni sono il Santuario della Madonna della Ceriola del XV-XVI secolo con il suo panorama mozzafiato e la Rocca Martinengo. Fu costruito nel XIV secolo dalla famiglia Oldofredi, ma prese il nome da un’altra famosa famiglia della vicina regione di Martinengo, che ne fece la propria residenza principale nel XV secolo. Resti del passato medievale dell’isola si possono vedere anche nella sua capitale, la bellissima Siviano. C’è anche il piccolo ma originalissimo Museo della Rete, che si riferisce alle reti che gli isolani usavano per pescare (e pescano tuttora) e presenta pagine interessanti della sua storia.

Ma non solo Montisola ha bellezza. Seguendo la strada che costeggia il lago si può fare il giro di Iseo facendo tappa nella romantica Lovere con la Basilica di Santa Maria in Valvendra e il Santuario delle Sante Capitanio e Gerosa, Pizonie, Sarnico e Tavernola Bergamasca. Vicinissimo al lago si trova Bergamo, una delle città più belle d’Italia.

Villa Kavatsa sull’Isola del Garda/ Foto: Shutterstock

Villa neogotica a Kavatsa

Sessantacinque chilometri a ovest di Iseo (più di un’ora di macchina), il Garda, il lago più grande d’Italia, è da sempre una popolare meta turistica. Sulla sua piccola isola, l’Isola del Garda, si trova un’imponente villa neogotica la cui costruzione iniziò nel 1890 e fu completata circa quindici anni dopo. L’isola appartiene alla famiglia Kavatsa, che la utilizza per il turismo. Nel testo di Kavatsa che accoglie i visitatori del sito web dell’isola, leggiamo: “Siamo tre sorelle e quattro fratelli, dal 2001 abbiamo aperto l’isola a visite guidate ed eventi con l’obiettivo di condividere il nostro patrimonio unico, ancora sconosciuto. Grazie a chi visita l’isola o la sceglie per ospitare eventi, possiamo anche realizzare importanti lavori di restauro della nostra proprietà e migliorare i nostri giardini secolari”. L’unica isola del Lago di Como è l’Isola Comacina, bagnata dalle acque verdi, sormontata dalla chiesa settecentesca di San Giovanni e dai resti di una basilica romana.

Isola Bella/ Foto: Shutterstock

Nel paradiso Borromeo

L’Isola Bella sul Lago Maggiore è una delle cinque Isole Borromee che prendono il nome dalla nobile famiglia Borromeo, banchieri che si imposero nella regione fondando un proprio stato all’interno del Ducato di Milano. Il nome Bella è preso dal nome della contessa Isabella Borromeo. Inizialmente era brullo, ma grazie alla tenacia e al denaro del suo proprietario, fu trasformato in un rigoglioso giardino straordinariamente decorato con obelischi, statue e fontane. Qui nel XVI secolo fu costruita la residenza estiva della famiglia, Palazzo Borromeo, che riceve migliaia di visitatori ogni anno (vi si sono svolte nel 2015 le nozze del religioso monegasco di sangue blu Pierre Casiraghi e della ricca ereditiera italiana Beatrice Borromeo). Questo magnifico edificio ospita la Galleria Berthier, una pinacoteca con circa 130 dipinti.

Immagine dell’interno di Palazzo Borromeo situato sull’Isola Bella/ Foto: Shutterstock

Impressionante la serie di stanze (Sala del Trono, Sala delle Regine, Salone degli Arazzi), così come l’Appartamento Delle Grotte progettato da Vitaliano Borromeo VI che cerca di imitare una grotta naturale. Il Teatro Massimo è un’altra composizione che sottolinea la ricchezza di Borromeo. Un altro Palazzo Borromeo, costruito nel 1590, si trova sull’Isola Madre, l’isola più grande del complesso. Ospita una collezione di bambole e un’elegante scenografia per il teatrino delle marionette. Nei Giardini Botanici dell’Isola Madre, uno dei giardini botanici più antichi d’Italia, si trova la Scala dei Morti, decorata con glicini che quando sono in fiore aggiungono bellezza ad un panorama già bellissimo.

Isola San Giulio sul Lago d’Orta / Foto: Shutterstock

San Giulio a Horta

In una villa sulla piccola isola di San Giovanni, sempre sul Lago Maggiore, viveva a intermittenza il leggendario direttore d’orchestra italiano Arturo Toscanini. Infine, l’Isola San Giulio sul vicino Lago d’Orta ospita la Basilica di San Giulio, poiché l’isola è dedicata a San Giulio che lì fu eremita. Secondo le scritture e le tradizioni cristiane, Giulio e suo fratello Iulianos provenivano dal villaggio di Pachia Rachi a Egina. Come missionari che predicavano la parola di Dio, una volta erano nel Nord Italia, dove costruirono un centinaio di chiese. Nella sua vecchiaia, Giulio si stabilì sulla piccola isola del Lago d’Orta, che prese anche il suo nome. Qui si addormentò nel 401 d.C. all’età di 71 anni.

Alberta Trevisan

"Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *