Capitano italiano vende documenti segreti della NATO alla Russia e si becca vent’anni

Biot era già stato arrestato nel marzo 2021, quando la polizia lo guardò e alla fine lo arrestò in un parcheggio mentre consegnava 19 documenti segreti a un ufficiale militare russo che lavorava presso l’ambasciata russa in cambio di cinquemila euro (circa 124mila corone).

Settimanale di Barron ricorda che ci sono due cause legali contro Biot. “Stiamo conducendo due processi paralleli”, ha detto l’avvocato del capitano, Roberto de Vita. Nel secondo caso, presieduto da un tribunale militare italiano, Biot è stato condannato a 30 anni di carcere lo scorso marzo. A quel punto il capitano ha immediatamente fatto appello. Farà lo stesso venerdì con la sentenza del tribunale di Roma.

De Vita ha proseguito affermando che Biot non può essere processato due volte per lo stesso reato e ha definito i due casi paralleli “senza precedenti”. Secondo lui, la Corte Suprema italiana deve prendere una decisione finale, che secondo lui ha la possibilità di decidere la questione e possibilmente ribaltare la decisione del tribunale di Roma di venerdì e quella del tribunale militare dell’anno scorso.

L’Estonia arresta un professore russo sospettato di spionaggio a favore di Mosca

Europa

Vende documenti segreti

I pubblici ministeri militari volevano l’ergastolo per Biot perché alcuni dei documenti venduti contenevano “documenti NATO top secret”, uno dei quali era addirittura considerato “top secret”.

“Non è stupido. Non è irresponsabile. È solo disperato”, ha detto la moglie Claudia Carbonara.

Ha inoltre affermato che Biot aveva uno stipendio di tremila euro (circa 74mila corone), che presumibilmente non era sufficiente per sostenere una famiglia con quattro figli e quattro cani.

In entrambi i casi è stato perseguito con l’accusa di spionaggio, divulgazione di segreti di sicurezza nazionale e corruzione. La polizia non è riuscita ad arrestare i dipendenti dell’ambasciata russa a causa della loro immunità diplomatica. Ma un mese dopo, nell’aprile 2021, l’Italia lo ha espulso.

Gli stati baltici ne hanno avuto abbastanza, chiudono e deportano le spie russe

Europa

Michela Eneide

"Pensatore. Appassionato di social media impenitente. Guru di viaggi per tutta la vita. Creatore orgoglioso."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *