Tajani ha sottolineato che la riunione ministeriale mira a “promuovere il dialogo e la cooperazione regionale”, e con la stessa Italia ha manifestato la volontà di “dispiegare un’azione globale di politica estera nei Balcani occidentali, sapendo che qui si decide il futuro dell’Europa”. , mostra gli atti ufficiali del Ministero degli Affari Esteri.

All’evento hanno partecipato il Commissario europeo per l’Ambiente e l’allargamento, Oliver Varhelyi; e Tobias Billström, ministro degli Esteri della Svezia, il paese che attualmente ricopre la carica di presidente del Consiglio dell’Unione europea (UE); oltre ai ministri degli Esteri di Albania, Bosnia ed Erzegovina, Macedonia del Nord, Montenegro, Serbia e Kosovo.

Questo lunedì mattina, i partecipanti valuteranno il processo di integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali e le modalità per rafforzare la cooperazione tra loro e l’UE.

La sessione proseguirà nel pomeriggio con lo sviluppo di una tavola rotonda a livello di esperti, dove verranno analizzati temi quali l’impatto dei cambiamenti climatici, la conservazione dei beni culturali e l’innovazione tecnologica nel settore agroalimentare.

Successivamente, Tajani e Billström apriranno una conferenza di due giorni sul tema Una nuova visione per i Balcani occidentali, l’adesione all’UE e la sicurezza regionale, che sarà organizzata dal Ministero degli Affari Esteri italiano in collaborazione con l’Istituto Affari Internazionali.

Vi stanno collaborando anche gli Osservatori per i Balcani, il Caucaso e la Trans-Europa, sono previsti scambi tra ministri, esperti e esponenti della società civile sulle prospettive economiche e politiche della regione e un’analisi delle iniziative di cooperazione tra gli Stati membri e il Ue, ha aggiunto la fonte.

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