Eccentrica porta… il Diavolo nel 21° secolo!

Quest’anno Lamborghini festeggia i 60 anni di vita, ma mentre l’azienda italiana ha dimostrato con la Countach LPI 800-4 di non rifuggire dal gioco restomods e revival, non ha in programma nulla di specifico per il suo compleanno. Tuttavia, Emanuel Colombini, un magnate italiano del mobile e pilota amatoriale nel singolo campionato Super Trofeo Lamborghini, ha deciso di organizzare qualcosa di speciale come regalo per sé e per alcuni accaniti fan del marchio italiano e in particolare della Lamborghini Diablo. Viene fondata Colombini l’Eccentrico per modernizzare e perfezionare l’iconica supercar degli anni ’90 e il risultato finale, come si vede nelle foto, giustifica il suo creatore e il suo team.

Eccentrica utilizza il Diablo GTR da corsa come fonte di ispirazione, ma penso che il modello sia un mix di elementi di diverse versioni. La luce pop-up, ad esempio, non ha mai fatto parte della GTR poiché era inclusa nelle versioni civili più vecchie, mentre mancavano i caratteristici rigonfiamenti sul cofano e sullo spoiler posteriore della GTR da corsa e della GT civile. Volendo essere più precisi, la Diablo di Eccentrica assomiglia più alla versione “VT” ma con luci a scomparsa e prese d’aria sul tetto. Ma non ne discuteremo. Dopotutto, Eccentrica modifica ogni superficie dell’auto per renderla più leggera, più semplice e più funzionale, il che significa che tutto ciò che vedi (e alcune cose che non vedi) ha uno scopo che va oltre l’estetica, soprattutto migliorando l’aerodinamica e il raffreddamento meccanico. Il pacchetto… non manca di materiali esotici come la fibra di carbonio e il titanio che non solo riducono il peso rispetto al Diablo originale ma rafforzano anche il telaio aumentandone la rigidità mentre va notato che la lunghezza complessiva della vettura non è cambiata , il cantilever è più piccolo.

Lo stesso schema di fusione della filosofia delle corse con la politica continua nell’abitacolo. Oltre al fatto che tutte le plastiche sono state sostituite con materiali più pregiati e la maggior parte delle superfici sono rivestite in pelle e Alcantara, continuiamo a vedere l’attenzione che l’azienda italiana presta ad ogni dettaglio sia che si tratti del piantone dello sterzo realizzato in carbonio fibra , sia per la plancia retro-moderna con un’estetica particolare, o per il sistema audio Marantz, sia per gli imponenti “pettini” metallici che fanno capire fin dal primo sguardo che nonostante tanta tecnologia nella creazione di Eccentrica, il il cuore è proporzionato.

Non solo, ma è anche relativamente… sottovalutato perché dietro l’abitacolo si trova lo stesso V12 aspirato che si trova nell’esemplare originale. Ha una capacità di 5,7 litri e grazie a scarichi, valvole e alberi a camme migliorati, produce 550 CV e 600 Nm di coppia. Non sembra molto, ma è sufficiente per accelerare il “nuovo” Diablo fino a 100 km/h in soli 3,5 secondi e raggiungere la velocità massima di 335 km/h. Per la frenata è stato utilizzato il potente impianto Brembo e le bellissime ruote di ispirazione racing montano pneumatici Pirelli P Zero Trofeo R. Il problema con la Diablo Eccentrica è che verranno prodotte solo 19 vetture e ognuna costerà almeno 1,2 milioni euro spese escluse La Lamborghini Diablo necessaria.

Alberta Trevisan

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