Elezioni 2023 – Varoufakis da Patrasso: “MeRA25 sta gettando le fondamenta di una nuova sinistra indisciplinata che mira a governare”

“MeRA25 – Alliance for the Break, sta costruendo in queste elezioni le fondamenta di una nuova sinistra, competitiva, disobbediente, che mira a governare questo Paese”, ha sottolineato, tra l’altro, il segretario del partito MeRA25, Yanis Varoufakisha iniziato il suo intervento all’incontro politico tenutosi questa sera al teatro “Lithographion”, a Patrasso.

Elezioni 2023: “Il rapporto dialettico che svilupperemo per Break, sarà il fondamento di una nuova grande sinistra che non scende a compromessi”

Come ha aggiunto, “abbiamo mostrato ad altri di sinistra cosa significa unirsi sulla base di ciò che siamo unitoper mantenere le nostre differenze, renderle punti di forza attraverso il dialogo, perché se non abbiamo un rapporto dialettico tra noi e con noi stessi, siamo per la posizione e non siamo per il popolo”. Allo stesso tempo, ha detto che ” il rapporto dialettico che svilupperemo come MeRA25 – Alliance for the Break, sarà il fondamento della nuova grande sinistra che non scende a compromessi”.

“Oggi le bambole che ci governano sono rosa, o verdi, o nero e blunon hanno nemmeno il potere, hanno i seggi e possono ridistribuire il bottino alle loro compagnie”.

Inoltre, Yanis Varoufakis ha detto che “non partiamo da zero, abbiamo posto le fondamenta”, pur esprimendo la valutazione che “ci sarà sicuramente una seconda elezione, perché domenica sera comincerà il vero campagna elettoraleche daremo con gioia e sorrisi”.

Riferendosi al 2015, Yanis Varoufakis ha osservato tra l’altro: “In quel momento, ci hanno fermato per strada e ci hanno detto: ‘Non tirarti indietro, per il bene dei miei figli e nipoti, devi combattere. Scappare’ Rispettiamo questo ordine 2019, mettere un “No” in Parlamento. Da allora abbiamo rafforzato questo con un programma di governo di 100 giorni coerente e ben eseguito.’ Allo stesso tempo, ha affermato che “hanno chiuso le banche e per una settimana hanno minacciato di disertare le persone se avessero osato votare ‘No’ e la gente avesse votato ‘No’ per fare il proprio lavoro”.

Inoltre ha detto che ” Banca centrale europea hanno incanalato lo stato greco, le banche greche e tutti questi predatori per sostenerli, per minacciare il governo che stiamo per creare, che soffocherà le nostre finanze e forse chiuderà i nostri bancomat. Non negozieremo con nessuno: legifereremo ciò che è necessario, e sicuramente non nasconderemo alla gente che una rottura può anche significare uscire dall’euro, ma non dall’Unione europea.

“Non proponiamo un’uscita dall’euro”, ha proseguito, “ma siamo disposti a uscire dall’euro se questo è un prerequisito perché il nostro Paese possa essere idoneo. Ma non possono farti uscire dall’Unione europea, perché questo non è meccanismo».

In un altro punto del suo intervento, ha sottolineato che “h socialdemocrazia muore e non potrà mai rinascere”, aggiungendo: “Il sistema non può essere civilizzato. Non ci sono più nazioni sovrane, quindi se ne occupano la Troika e coloro che le servono nel nostro Paese. Signore e signori del governo hanno cariche senza poteri. Questo è il motivo per cui sopravviviamo. Solo sciogliendosi, restituirà il potere nelle mani del governo greco, in modo da istituire l’ovvio in modo che il nostro paese e il nostro popolo possano respirare”.

“La nostra lotta”, ha continuato, “è condivisa con i nostri membri su Tedesco, in Italia, in tutta Europa, e attraverso Progressive International in tutto il mondo. Non diamo loro l’Unione Europea: insieme li rovesceremo. Se vogliono, lasciali andare. L’unico modo per essere un patriota è essere un internazionalista, e l’unico modo per essere un internazionalista è amare il proprio paese”.

Presentando il candidato dell’Acaia, Yanis Varoufakis ha affermato che “la speranza e la gioia sono concetti fastidio».

Per quanto riguarda la decisione, essere dentro voce Acaia del partito, ha detto: “Scenderò in Acaia, perché Patrasso è il porto che ha unito il nostro Paese, sia con il Medio Oriente che con l’Europa. È la parte del Paese dove è iniziata la nostra stessa rivoluzione industriale. Patrasso in particolare, e l’Acaia in generale, ha il potenziale per diventare la base di una nuova rivoluzione industriale verde che è il futuro del nostro Paese e dell’Europa”.

Prima del suo intervento, il segretario del MeRA25 ha rilasciato loro una dichiarazione giornalistaha affermato che “MERA25 – Alliance for the Break, a partire da domenica sera sta gettando le basi per una nuova grande sinistra, che rivendicherà il potere, non per dimetterci, ma per darlo a un mondo che non ha potere, in un paese cioè in un buco nero di debiti e nelle grinfie di un’oligarchia predatoria”.

“Preferiremmo morire”

Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla possibilità di partecipare al governo speciale, Yanis Varoufakis ha detto proprio questo “Preferiremmo morire” e ha aggiunto: “Cos’è un governo a scopo speciale? Ancora quel sordido 1989, il governo ininterrotto di partiti che non avevano nulla in comune per formare un tribunale speciale? La via legale al socialismo non esiste per noi”.

“Per quanto riguarda lavorare con lui SIRIZZA“, ha proseguito, “da due anni lo invitiamo a sedersi attorno al tavolo, falsificare, mettere insieme un programma, ma loro non vogliono, perché vogliono lavorare per l’oligarchia e vogliono solo che promettiamo la distruzione del nostro mondo, cosa che non faranno, ma con le nostre stesse voci che lavorano per l’oligarchia”.

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Alberta Trevisan

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