Ding-dong, è tempo di tuffarsi senza maschera né boccaglio nell’enorme piscina di EuroBasket 2022, e oggi portiamo alla tua attenzione una squadra ultra talentuosa che appartiene alle fila dei doppi MVP NBA: la Serbia di Nikola Jokic. Indossato dal Joker, gli uomini di Svetislav Pesic spera di salire sul podio per la prima volta nella sua storia.
SFONDO INTERNAZIONALE
Ho una storia. Ho un background. Dai, scusa per questa valvola di cartone e molto meglio se non hai un ref. Dopotutto, questa citazione di un famoso filosofo è perfetta per la Serbia, perché è dura. Prima di tutto, piccola disclaimer, prenderemo in considerazione qui solo l’elenco dei premi ottenuti con il nome “Repubblica di Serbia”. Già perché per iniziare a contare le vittorie ottenute dalla Serbia come Jugoslavia ci vorranno ore, perché questa squadra è una vera macchina vincente. Poi, perché non sarà veramente rappresentativo e in linea con il track record della Serbia dall’indipendenza. Insomma, un bel po’ di gossip perché in fondo, nonostante il nome, la Serbia resta una grande nazione cestistica. Ecco, alla rinfusa, un breve riassunto dei grandi successi della Serbia nelle competizioni internazionali: una medaglia d’argento alle Olimpiadi del 2016, una nuova medaglia d’argento a Euro 2009 e 2017 e la stessa ai Mondiali del 2014. Quindi ci sono alcune lezioni da imparare da questo elenco. Innanzitutto chi ha letto fino alla fine e la cui logica è buona se ne accorgerà: la Serbia non ha vinto nulla, ha sempre perso in finale. In secondo luogo, questi signori, insieme alla Slovenia, sono i finalisti finali degli Euro. Dai, terza piccola cosa e grande ombra sul tabellone da caccia serbo: Nikola Jokic ei suoi amici non sono arrivati alle ultime Olimpiadi. La fatale sconfitta in casa contro l’Italia fece molto scalpore all’epoca, e qualcuno ricorderà che Nemanja Bjelica ha attivato l’opzione dichiarando che loro (Bjelica e le sue compagne di squadra, ndr.) avevano giocato come “sporcizia”. Insomma, questa è la rivincita che la Serbia ha mostrato a Euro 2022.
REGISTRAZIONE 2022 (cinque giocatori devono saltare)
- Nemanja Bjelica
- Dejan Davidovac
- Ognjen Dobric
- Marko Guduric
- Marko Jagodic-Kuridza
- Ognjen Jaramaz
- Nikola Jockey
- Nikola Kalinic
- Balsa Koprivica
- Vladimir Lucic
- Vanja Marinkovic
- Vasilije Micic
- Nikola Milutinov
- Nemanja Nedovic
- Filip Petrusev
- Dusan Ristic
- Borisa Simania
Nomi in “ic” in tutta la carriera di Vince Carter, ma soprattutto uno staff ricco di talenti, ecco cosa ricordare di questa versione 2022 della Serbia. Per ora, è difficile dire con certezza chi saranno i cinque giocatori che non viaggeranno. L’MVP del doppio in carica Nikola Jokic sarà chiaramente lì per aiutare i suoi compagni di squadra a beneficiare dei suoi deliziosi assist, ma alcuni dirigenti rimangono poco convinti. Nemanja Bjelica ha avuto qualche problema fisico, così come Vasilije Micic, infortunato nella partita contro la Grecia. Dai, abbiamo ancora delle certezze e Lucic, Kalinic e Guduric dovrebbero essere lì senza troppi dubbi. Un altro punto forte di questa selezione: il numero degli assenti è solitamente molto importante per la Serbia. Il primo nome che mi viene in mente e quello più scontato è Milos Teodosic, esonerato per decisione dell’allenatore. Bene, probabilmente puoi immaginarlo, ma gli allenatori non lavorano in TrashTalk, quindi non abbiamo voce in capitolo. Ma eccolo qui Strada quindi lo diciamo comunque: è strano ed è un grosso svantaggio della selezione. Insomma, resta il fatto che il leggendario conduttore non viaggerà a priori, come il giocatore NBA Bogdan Bodgdanovic, in piena ripresa. Un’ultima parola forse sull’uomo che sembra essere un grande (non) assente da questo Euro: il gigante Boban Marjanovic. È un peccato, perché ci stiamo ancora divertendo con Boban.
GIOCATORI DA GUARDARE
Quindi attenzione, bagnatevi il collo prima di leggere il resto: nonostante sia un doppio MVP, Nikola Jokic è tutt’altro che unanime nel suo paese. Come capirai, pivot è il nostro giocatore da seguire, e questo per diversi motivi. La prima e la più ovvia: Niko alla fine ha dovuto lasciare che la Serbia vincesse la sua prima competizione internazionale in assoluto. Sì, anche se questo paese ha avuto un risultato più che rispettabile, la medaglia d’oro mancava ancora dalla bacheca dei trofei. Il secondo motivo è piuttosto speciale: il Joker deve migliorare la sua immagine agli occhi dei suoi compatrioti. Nonostante i big giocassero a livello stratosferico, rotolando nell’NBA ogni notte e proprio nella discussione sui migliori giocatori del pianeta, non era abbastanza per i serbi classificare Jokic nel loro orgoglio. I serbi infatti lo hanno accusato di aver saltato troppe scadenze internazionali (tre gare FIBA su cinque saltate dal suo arrivo in NBA). Quindi attenzione, tutti sono consapevoli del talento generazionale a disposizione dell’albero, uh, ma la lista delle taglie non segue per ora ma è la cosa più importante nei Balcani. Euro 2022 potrebbe essere una svolta nella carriera di Niko. D’ora in poi, sta a lui fare ciò che serve per aiutare il suo paese a vincere il Graal.
FINALMENTE, RAGGIUNGENDO LA vetta
Come spiegato in precedenza, la Serbia è la vera terra del basket. Il paese ha un incredibile pool di giocatori e l’attuale generazione non fa eccezione. Guidato da quello che sembra il giocatore di basket più talentuoso della sua storia, il paese è in grado di puntare in alto. Inoltre, non abbiate paura delle parole, la Serbia è innegabilmente tra le favorite. La paura è proprio ciò che sembra aggrapparsi a questa skin preferita durante le partite ad alto rischio. Come non citare queste quattro finali perse (Olimpiadi 2016, Euro 2009, 2017 e Mondiali 2014)? Qualunque sia la ragione di questo fallimento, un giorno dovremo superarlo. Nel pool D è più che abbordabile sulla carta (Paesi Bassi, Finlandia, Polonia, Repubblica Ceca e Israele), persone provenienti da Svetislav Pesic ha dovuto subentrare e finire davanti. Dobbiamo attaccare duro fin dall’inizio, soprattutto se guardiamo la lista delle potenziali avversarie negli ottavi (dovrebbero essere giocati tra Ucraina, Estonia e Gran Bretagna). Un corso a priori è alquanto vantaggioso perché spetta al candidato selezionato per la vittoria finale. Solida in preparazione, la Serbia ora deve assicurarsi. Anche se alcune incertezze (Bjelica, Micic tra gli altri) per ora pesano un po’ sul gruppo, questa squadra ha sicuramente tutte le carte in regola per esorcizzare i suoi vecchi demoni.
PROGRAMMA
- 2 settembre (21:00): Serbia – Paesi Bassi
- 3 settembre (17:30): Repubblica Ceca – Serbia
- 5 settembre (21:00): Serbia – Finlandia
- 6 settembre (21:00): Israele – Serbia
- 8 settembre (21:00): Serbia – Polonia
L’ultima finalista dell’Euro, la Serbia questa volta dovrà fare di tutto per arrivare alla fine. Con un gruppo abbordabile, una forza lavoro di talento e una solida preparazione, i serbi entrano in questo Euro tra i favoriti. Quindi signori, per una volta, mettete sul tavolo i vostri attributi e mostrate finalmente al resto d’Europa che siete capaci di vincere l’oro!
Fonte del testo: FIBA/Eurohoops
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