Hanno organizzato un’asta online con le magliette di Messi e Maradona

L’azienda argentina Matchday metterà all’asta 56 articoli di calciatori molto famosi. C’è una nazionale ingaggiata dall’intera rosa che gioca in Qatar.

Durante il mese di dicembre e approfittando della frenesia della Coppa del Mondo, la società Matchday Auctions Soccer metterà all’asta 56 articoli sportivi utilizzati dai grandi del calcio nelle partite ufficiali via Internet. Ma tra tante “reliquie” spiccano le 6 maglie di Lionel Messi, uno dei quali è stato autografato da tutti i giocatori della nazionale che hanno gareggiato in Qatar. Ce ne sono altri 2 di Maradona: uno del Boca del Nacional 1981 e uno del Napoli, che utilizzò nella stagione 1986/87, quando la squadra italiana vinse per la prima volta nella sua storia.

Sono un punto culminante delle aste online, cioè È iniziato il 1 dicembre e terminerà il 22 dicembre., quattro giorni dopo la finale dei Mondiali. La società organizzatrice, Matchday, è stata fondata durante la pandemia da Yael Rodríguez, Emiliano Abreu e Juan Manuel Piñeiro, che hanno implementato un sistema elettronico per vendere abbigliamento da calcio e articoli ambiti da collezionisti o tifosi.

La maggior parte proviene da ex giocatori, loro parenti o collezionisti. Lavoriamo con la modalità di consegna, il contratto è firmato e riceviamo una commissione per l’operazione”, ha spiegato Rodríguez Forte suono. Il meccanismo inizia con un processo di autenticazione, un’indagine che dura settimane e confronta oggetti reali con foto d’epoca, video, archivi di notizie, persino testimonianze, tra le altre cose. “Con ciò, proponiamo un prezzo di vendita iniziale”, ha aggiunto.




Tra gli altri, c’è la maglia Messi del Barcellona 2010, che costa $ 6.500e molte altre figure di Ronaldinho e Neymar (Barcellona), Zanetti (Banfield), Zico (Flamengo), Tevez (Alternative Choice), Alonso (Velez) e Juan Carlos Lallana, dal River nel 1967. Hanno anche messo all’asta diverse scarpe. Suárez (650 USD), medaglia del Boca campione del Libertadores 2001 (350 USD), album dei Mondiali del 1930 in Uruguay (750 USD) e Replica esatta del trofeo della Coppa del mondo placcato in oro ($ 9.000).

Tale è il prezzo minimo a partire dal quale gli interessati possono fare offerte, come se si trattasse di una gara d’appalto. Cioè, la parte che offre il valore più alto vince e le contro offerte non vengono prese in considerazione. Per quanto riguarda gli affari, Rodríguez spiega che Matchday addebita una commissione circa il 15% di commissione per l’acquirente, la cui percentuale varia a seconda del volume di lavoro richiesto per l’autenticazione, chiarisce l’imprenditore.




Questa è la seconda asta che Matchday ha in corso. I primi, 35 articoli presentati, che ci ha permesso di completare una raccolta di US$ 9.700. Il “gioiello” di questo secondo tempo è stata la maglia della Nazionale indossata da Messi con il numero 10 e l’intera squadra firmata a scopo benefico, in quanto il ricavato -secondo quanto concordato con l’AFA- andrà alla Fernández Hospital Foundation. Il prezzo base è fissato a US$ 5.500. Quanto varrebbe se alla fine vincesse l’Argentina?

Per ora, afferma Rodríguez, Matchday è un’attività secondaria per tutti e tre i partner e nasce dalla stessa passione: Il mio hobby è collezionare magliette River. Ma ciò può cambiare a seconda dello sviluppo della piattaforma. Ad aprile del prossimo anno, la società punta a fare un salto da gigante visto che andrà all’asta per una maglia di indiscutibile valore storico, molto apprezzata dai tedeschi e profondamente sofferta per gli argentini.




Questa è la casacca indossata da Andreas Brehme, autore dell’unico gol nella finale del Mondiale 1990, in Italia, contro gli argentini Maradona e Bilardo, e che avrà un prezzo base di 1,2 milioni di dollari. L’indumento proveniva da un collezionista, che ha anche inviato una maglia dall’Argentina Juan Simón, che originariamente costava tra i 7.000 e i 10.000 dollari.

Lo stesso Brehme ha autenticato la maglia quando gliel’abbiamo mostrata. Ci ha detto che non ce l’aveva e ci ha inviato un video come conferma”, ha detto Rodríguez con entusiasmo. Le due maglie, quella di Brehme e quella di Simón, sono di proprietà di un collezionista argentino che stava aspettando la delegazione argentina al loro ritorno dall’Italia e che li ha ricevuti in dono da un membro.

Emiliano Brichese

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