Il computer più potente del mondo arriva da AMD: questo è il supercomputer Frontier | Tecnologia

Nella corsa ai supercomputer ci sono molte aziende e paesi diversi in competizione. Dal Giappone agli Stati Uniti, attraverso tutta l’Europa o la Cina. Ora c’è un nuovo numero 1 ed è realizzato interamente con componenti di AMD.

Il nuovo supercomputer Frontier dell’Oak Ridge National Laboratory (ORNL) ha spodestato il giapponese Fugaku, basato sull’architettura ARM, per occupare il primo posto nella classifica dei primi 500 sistemi più potenti conosciuti dal pubblico al mondo.

Il vantaggio di Frontier rispetto al motore giapponese Fujitsu, basato sull’A64X, non è affatto limitato. Cluster raggiunge prestazioni massime di 1,1 exaflop secondo il benchmark Linpackche è stata la classificazione standard dei supercomputer dal 1990. Ma cos’è un supercomputer?

Frontier è stato il primo computer a esascala ad essere valutato pubblicamente con un margine considerevole. Il sistema ORNL è molto più avanti dei 442 petaflop di Fugakuabbastanza forte da mantenere Fugaku al primo posto per due anni.

Raggiungere lo stato di exascale è una cosa, ma molti si aspettano che il sistema altamente efficiente Fugaku rimarrà al primo posto, anche se perde prestazioni. Ma Frontier non è solo il supercomputer più potente conosciuto, ma anche il più efficiente.

Con 52,23 gigaflop per watt, il sistema ha anche superato il sistema giapponese MN-3 Preferred Networks per prendere il primo posto sul Green500. (la parte superiore è simile alla prima, ma con l’efficienza come punto di riferimento).

Il fatto che il motore più veloce del mondo sia anche il più efficiente dal punto di vista energetico è sorprendente.“, disse Thomas Zacharia, direttore del laboratorio ORNL.

I risultati hanno segnato una svolta per i supercomputer americani, in declino negli ultimi anni. Il sistema statunitense è ora classificato 1, 4, 5, 7 e 8 dalla lista dei 500 migliori.

Intel e AMD sono tradizionalmente rivali nel campo dei computer. Tuttavia, negli ultimi anni Qualcomm si è posizionato come un rivale nei nuovi dispositivi.

Grazie alla piattaforma Cray EX Hewlett Packard Enterprise (HPE) è stato raggiunto un equilibrio tra prestazioni ed efficienza. Sistema di raffreddamento a liquido dotato di processore Epyc di terza generazione di AMDl’acceleratore Instinct MI250X e il tessuto di interconnessione Slingshot-11 da 200 Gbit/s.

Gli Stati Uniti non sono l’unica regione a realizzare importanti guadagni. Anche l’Europa ha ottenuto buoni risultati, così come eSupercomputer finlandese LUMIrecentemente schierato, ha leggermente superato il vertice degli Stati Uniti per prendere il terzo posto con 151,9 petaflop di prestazioni FP64.

Per questa parte, Il francese Adastra, su GENCI-CINES, è al 10° posto con una performance di 46,1 petaflop. Sebbene non sia potente come LUMI, Adastra è ancora il secondo supercomputer più potente in Europa.

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La relativa forza dell’Europa negli ultimi risultati della Top500 sottolinea il crescente slancio per il calcolo ad alte prestazioni nella regione. L’impresa comune EuroHPC ha adottato misure per acquisire e implementare il primo sistema di classi a esascala in Europa entro il 2023.

Anche, L’Europa ospiterà diversi progetti di supercomputer come: il tanto atteso supercomputer Alpine in Svizzera, il supercomputer Champollion in Francia e il sistema Leonardo Cineca in Italia, tra gli altri.

Sistemi come LUMI e Adastra illustrano anche un’altra tendenza. Come Frontier, sono basati sulla piattaforma Cray EX di HPE, che utilizza la CPU AMD Epyc di terza generazione e la GPU Instinct del produttore di chip.

Gerardo Consoli

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