Il “tessuto” europeo non protegge la Grecia in termini di immigrazione

Confessione per lui afasia in Europa In migrare proveniva dal più competente, il suo vicepresidente Commissione Margherita Corda.

Ha riconosciuto che i trafficanti sapevano che l’UE era contro di loro. non ha un sistema olistico per la gestione dell’immigrazione. Come ha tipicamente sottolineato, “abbiamo “regolamentazione” e stime ad hoc (Ogni giorno 1/10).

Uno dei motivi è che la Svezia è arrivata al punto di essere costretta a schierare l’esercito per proteggere le infrastrutture di base dagli attacchi terroristici. La Svezia, che è il Paese più aperto e tollerante d’Europa. Fino a quando l’immigrazione sarà fuori controllo causando distopia.

Gli errori, alcuni sono stati commessi da altre persone Unione Europea, è considerare i nuovi arrivati ​​aderire agli stessi valori che governano la propria società. Che apprezzeranno e risponderanno alla tolleranza democratica che mostra. Solo tolleranza è stato catturato come svantaggi e opportunità di illegalità, perché gli immigrati provengono da altre culture, aderiscono a criteri e valori morali diversi.

L’ex primo ministro Anderson lo sa già. Ha affermato che l’eccessiva immigrazione e la scarsa integrazione hanno portato a società parallele, in cui le bande criminali hanno potuto crescere e consolidarsi. Ma cadde anche a ovest biasima te stesso. Ha affermato che “non siamo riusciti a integrare gli immigrati”. Ciò non significa che loro stessi non vogliano o non possano partecipare! Ne subì le conseguenze, perdendo il posto per mano del conservatore Christerson.

Grecia e Italia lo sono punto di controllo avanzato di questi immigrati. L’Italia era imbarazzata, nonostante le sue “coraggiose” dichiarazioni pre-elettorali. Melone, non sapeva come affrontare le migliaia di immigrati che scendevano a Lampedusa. Inoltre dovette affrontare le azioni sovversive tedesche.

Questo è pazzesco! Nel frattempo la Germania ha chiuso le frontiere agli immigrati provenienti dall’Italia, così come la cancelliera Olaf Solz con il benestare dei “verdi” Il ministro degli Esteri Burbok, finanziano le ONG tedesche in modo che le loro navi possano trasportare (di solito salvare) i migranti. Solo che non l’hanno spostato nel loro Paese ma… in Italia, senza nemmeno tenere conto della reazione del governo italiano!

La ragione di questo comportamento apparentemente paradossale è semplice: hanno chiuso i confini per arginare l’ascesa del partito neofascista AfD. E allo stesso tempo evitano i loro elettori, che hanno a cuore la solidarietà internazionale e sostengono gli aiuti agli immigrati.

Tuttavia, in questo modo hanno fatto esplodere la coesione europea e hanno suscitato diffidenza nei paesi centrali, ancor più di Ungheria e Polonia, che hanno affermato con coraggio di non accettare gli immigrati.

Per quanto riguarda la Grecia, anche se si trova nella zona bruciata, ha chiaramente subito una battuta d’arresto a causa delle misure preventive della Guardia Costiera, dopo l’affondamento della nave Pylos.

Il primo ministro spera nella buona volontà della Turchia dopo gli incontri di Vilnius e New York, malgrado il crescente afflusso. L’accordo euro-turco dovrebbe essere consolidato il 7 dicembre, quando a Salonicco si terrà il Consiglio supremo greco-turco.

Ciò è entusiasmante, ma il flusso dipenderà dalla Turchia, il che, dobbiamo ammetterlo, non è del tutto sbagliato. Il paese ha 4 milioni di immigrati e rifugiati ed è logico cercare nuovi finanziamenti per mantenerli nel paese.

Naturalmente e strumento il problema COME Erdoğan stabilisce condizioni che vanno oltre il finanziamento. Ieri ha dichiarato che la Turchia non si aspetta più nulla da lui Unione Europea “che ci tiene sulla sua soglia da 40 anni.” Manteniamo tutte le promesse che facciamo Unione Europeama a malapena mantengono le proprie.” Ha aggiunto che non avrebbe “tollerato alcuna nuova richiesta o condizione nel processo di adesione” della Turchia.

Naturalmente lui stesso sapeva che l’adesione era solo una merce di scambio, poiché non sarebbe mai avvenuta. La cosa principale che lo interessa è l’abolizione dei visti, affinché i cittadini turchi possano circolare liberamente nell’UE.

QUELLO revoca dell’obbligo del visto ma è stato bloccato da Unione Europea durante Turchia non soddisfa i requisiti della supremazia giuridica. Prenderà i soldi, per un po’ il flusso diminuirà e poi nel frattempo continuerà ad accumularsi Erdoğan continuerà a richiedere il visto.

Dato che il mosaico dell’Europa non verrà “rattoppato” presto, la Grecia è obbligata a proteggere da sola i suoi confini.

Alberta Trevisan

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