In evidenza il sito archeologico a ovest di Kos

Uno sito archeologico moderno organizzato che metterà in risalto la storia del monumento e allo stesso tempo offrirà le condizioni di un parco cittadino, il piano Ministero della Cultura Per sito archeologico a ovest di Kos, sulla base di un piano strategico (master plan), di cui è stato effettuato uno studio preliminare Consiglio Archeologico Centralecome si legge in un comunicato Ministero della Cultura.

Attualmente, a Sig programma di riabilitazione attuato dal Ministero dell’Istruzione, budget 8.000.000 di eurodalle sue risorse Fondo di recupero, che riguarda i monumenti colpiti dal sisma del 2017.

“Con lo sviluppo del piano strategico per la riforma e la promozione del sito archeologico occidentale della città di Kos, che versa in condizioni insoddisfacenti, miriamo a creare un modello di gestione del sito, contribuendo allo stesso tempo all’integrazione dei siti archeologici nel tessuto urbano” , ha affermato il ministro della Cultura, Lina Mendoni.

Ha aggiunto che l’obiettivo del piano strategico è “un moderno sito archeologico organizzato come parte integrante della vita cittadina, dove i visitatori non si limiteranno a conoscere le antichità, ma potranno combinare attività culturali e ricreative”

Apprendimento

Secondo il Ministero della Cultura, l’idea di base dello studio di fattibilità iniziale è configurazione del parcodove si equilibrano la bellezza del luogo e l’importanza dei monumenti raggruppati in unità monumentali.

Lo studio di fattibilità si propone di affrontare questioni organizzative, quali la rilevazione delle problematiche poste dallo spazio stesso e la sua integrazione funzionale nella struttura urbana, l’approccio iniziale ai costi di progetto, la risoluzione di problemi di natura archeologica e tecnica. Per la valorizzazione e la manutenzione del monumento sono previsti studi separati.

Il sito archeologico occidentale si estende a sud-ovest della collina dell’Acropoli (Seragion) nel distretto precedentemente chiamato Yeni Kapi (Porta Nuova).

Mappa del sito archeologico di Kos. Fonte foto: Ministero della Difesa

Il rilievo dello scavo del sito è stato effettuato da Spedizione Archeologica Italiana. La parte nordoccidentale Scuola superiore identificati negli scavi di recupero durante gli anni ’70 e ’80. I resti archeologici più antichi della zona risalgono al periodo tardo classico. Si focalizzano le proposte generali per la sistemazione dei siti archeologici Entratasul percorso che i visitatori seguiranno e sulle infrastrutture di servizio.

Si propone che l’ingresso rimanga nella stessa posizione, in prossimità del monumento della Casa Romana. Per gli spostamenti all’interno del sito archeologico si consiglia ai visitatori di seguire un sentiero antica rete viaria. La visita inizierà dal cancello d’ingresso e da lì proseguirà lungo il Decumanus maximus passato Kardo, fino al liceo. Il secondo percorso porterà all’acropoli attraverso un’antica strada posta tra le case di Selinunte ed Europa.

Il punto di vista di Cardo. Fonte foto: Ministero della Difesa

Per quanto riguarda le infrastrutture di servizio ai visitatori, si propone di collocare locali di ristoro e servizi igienici all’estremità settentrionale del sito archeologico, in una residenza di architettura popolare che è stata espropriata e necessita di essere restaurata.

Casa Selino. Fonte foto: Ministero della Difesa

Il masterplan prevede proposte specifiche per i monumenti dei siti archeologici con sottoprogetti riguardanti:

1. Nel ripristino dell’antica rete viaria perché costituisce una chiave importante per il quadro generale e la funzione dell’area.

2. Ripresa domestica “Crisi di Parigi”.

3. Restauro della Stoa dorica Porina.

4. Manutenzione e restauro della Prima Basilica, del Palazzo Vescovile e delle Terme occidentali.

5. Restauro della Seconda Basilica.

6. Restauro del gratta e vinci della West High School.

7. Recupero (Ninfeo). Vespasiano.

“Ninfeo”, (terme di Vespasiano). Fonte foto: Ministero della Difesa

8. Recupero domestico “European Rapture” e “Luna”.

Mosaico nella Casa “Ascensore Europeo”. Fonte foto: Ministero della Difesa

9. Manutenzione del Complesso delle Case del Decumano Nord.

Foto al centro: colonnato del West Xystos Gymnasium dopo il terremoto del 2017. Fonte foto: YPPO

Alberta Trevisan

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