Istanbul sta “consumando” tutta la magia?

Tifosi a Istanbul, foto: Reuters

Dal giornalista speciale di “Vijesti”

18 anni fa, a Istanbul si giocava forse la finale di Champions League/Coppa dei Campioni più drammatica della storia. Il Milan era in vantaggio per 3:0 contro il Liverpool all’intervallo, la leggenda – e non solo leggenda, ma fedele testimonianza – ha detto che i giocatori della squadra italiana hanno festeggiato e cantato durante l’intervallo, che dopo il pareggio fulmineo dell’Inghilterra nella ripresa, extra tempo e poi ai calci di rigore, hanno lasciato lo stadio “Kemal Ataturk” a testa bassa.

E mentre si avvicina la leggendaria finale di Istanbul del 2005, la città di 16 milioni che unisce Europa e Asia accoglie Inghilterra e Italia, squadre che rappresentano due “continenti” diversi, anche per come si presentano. questa stagione e le possibilità che hanno di entrare in finale.

Particolare del ristorante di Istanbulcredito fotografico: Reuters

Manchester City e Inter – alle 22 locali, 21 ora nostra, scatterà la “battaglia” dopo la quale il Vecchio Continente avrà un nuovo dominatore calcistico.

Non era da molto tempo che una finale di Champions League aveva favoriti così importanti e outsider così importanti. Almeno secondo l’annuncio. Il City non era favorito nemmeno quando ha giocato l’unica finale finora due anni fa, che è stata spostata al Porto a causa della pandemia e dei regolamenti, e avrebbe dovuto essere giocata a Istanbul. Poi ha vinto il Chelsea.

Nemmeno il Barcellona “spaziale” era sulla carta favorito nelle famose finali contro il Manchester United nel 2009 e nel 2011, e nemmeno contro la Juventus nel 2015, nemmeno il Bayern contro il Borussia nel 2013, e nemmeno il Liverpool. Il 2005 sul Bosforo è stato un grande esterno contro un Milan fortissimo.

3 scudetti europei vinti dall’Inter nella storia del club – festeggiati nel 1964, 1965 e 2010

Tuttavia, rendendosi conto che vengono dall’Italia, che sono tatticamente e in altri modi sufficientemente “oliati” per contrastare la potente macchina di Guardiola, e credono nella regola non scritta del calcio che in una partita di calcio – 90 o 120 minuti – tutto è possibile . , la squadra di Simone Ingzaghi è pronta a sorprendere la propria squadra del cuore. E credono che Istanbul non abbia “speso” tutta la magia nella famosa sconfitta dei rivali cittadini del Milan e nel trionfo dei rivali storici del City Liverpool nel 2005.

– Sono rilassato? Perché no? Sono completamente rilassato, nessuna pressione – ha detto il portiere Dell’Inter, 27 anni Andre Onana.

L’Inter è tre volte campione d’Europa, il City cerca disperatamente il suo primo titolo – disperatamente dal 2010, quando i “petrodollari” arabi hanno iniziato a costruire una squadra forte. Esattamente come quasi tutti vorrebbero che il City Inter diventasse la sua carta vincente, senza pressioni e grandi aspettative, ma con grandi sogni.

– Nella vita temo solo Dio, e lui non è in campo – c’è un uomo contro un uomo, tutti hanno una possibilità. Siamo anche un grande club e ci si aspetta molto da noi. Quando l’Inter arriva in finale di solito ci si aspetta che vinca. Ma non sento davvero alcuna pressione – aggiunge Onana.

credito fotografico: Reuters

Sergio Aguero, uno dei più grandi giocatori della storia del City, appena arrivato a Istanbul ha dichiarato che “per niente al mondo” non mancherà la finale di questa sera. E avvertì i suoi:

– Il mio ex compagno di squadra al City, Edin Dzeko, è ancora il giocatore più pericoloso dell’Inter.

Tuttavia, molto più forte è stata la carta vincente del City – da Erling Haaland in attacco.

– Non vedo l’ora di vedere i fan del mare di City. E io canto con loro. La squadra ha avuto una grande stagione e questo dovrebbe essere l’apice della gloria. Nel calcio può succedere di tutto, ma quando vedo questa squadra – il modo in cui gioca, quanto è consolidata a tutti i livelli, non posso che essere ottimista – ha aggiunto Aguero.

Calciatori del Manchester City in allenamentocredito fotografico: Reuters

“Inter-city express”, titolavano i media in lingua inglese l’annuncio finale, ma non ci sono treni ad alta velocità per lo Stadio Olimpico “Kemal Ataturk”, che dista 30 chilometri dal centro della massiccia città – ben quattro linee della metropolitana e almeno un’ora di macchina è un’opzione più conveniente rispetto ai taxi che si fanno strada attraverso le megalopoli.

Finora 1 finale di Champions League è stata giocata dal Manchester City. I “Citizens” combattono per il trofeo nel 2021 quando vengono battuti dal Chelsea – segna 1:0, il gol di Kai Havertz decide il fattore

È stata questa distanza e dispersione che ha contribuito al fatto che, il giorno prima della finale, Istanbul non avvertiva una grande febbre calcistica e molti tifosi dall’Inghilterra e dall’Italia si erano appena presentati.

Manca a qualche tifoso del City, manca anche a qualche interista, nella piazza centrale di Taksim è stato collocato un enorme mockup del trofeo della Champions League, ma la vera tensione e l’euforia si possono sentire solo oggi all’inizio della partita importante approcci. E molto di più in periferia, intorno allo stadio, dove la UEFA e gli organizzatori hanno ospitato le fan zone di entrambe le squadre, che nella città stessa.

Comunque, il triplete l’ha vinto l’Inter 13 anni fa: Champions League, campionato nazionale e Coppa, poi il Bayern l’ha fatto due volte, il Barcellona una volta, e stasera il City vuole la stessa cosa… Quali tifosi sarebbero contenti sul Bosforo?


foto: Sofascore

Corrado Bellini

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