La polizia in borghese in Italia impedisce a un autista di parlare al cellulare

La guerra contro chi parla al cellulare mentre guida si sta scaldando in tutta Europa ed è l’ultima mossa della polizia italiana.

La polizia locale di diverse città italiane sta adottando misure speciali per far fronte alla moderna piaga degli automobilisti distratti che, invece che in viaggio, si occupano dei cellulari.

Poiché sembrava che i raggi non bastassero, in quanto erano abbastanza visibili da dare all’autore il tempo di rendere invisibile l’ordigno, una nuova tattica diffusasi in varie città italiane ha coinvolto motociclette civili con poliziotti in borghese, adescando i delinquenti in movimento.

La dimensione testato lo scorso anno a Torino e il suo successo ha incoraggiato la polizia di altre città ad emularlo, come ora la polizia locale di Como.

Secondo la legge italiana, la multa è di 165 euro e cinque punti di penalità sulla patente di guida, mentre una seconda infrazione in due anni comporta il ritiro della patente di guida per un periodo da uno a tre mesi.

In tutta Europa sono in corso azioni simili mirate specificamente a questi reati, con molti paesi che aumentano in modo significativo multe e sanzioni.

Di recente, il governo francese ha annunciato nuove misure che includono revoca della patente di guida se si è verificata una violazione mentre il conducente stava utilizzando il suo telefono cellulare allo stesso tempo.

Fonte

Alberta Trevisan

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