Risultati delle elezioni Olandesedove il “Partito della Libertà” guidato da Geert Wilders emerse vittorioso, provocando uno shock negli ambienti politici.
Per la prima volta nella storia olandese, un partito di destra è diventato il partito più numeroso nel parlamento nazionale. Geert Wilders è un politico eccentrico noto per la sua retorica incendiaria mentre sostiene l’uscita dei Paesi Bassi dall’UE. e in un’intervista ha definito l’Islam una religione “fascista”. Custode nel 2008. Naturalmente, in un processo tenutosi nel 2016, è stato riconosciuto colpevole di incitamento alla discriminazione, ma non è stata inflitta alcuna condanna.
Intanto i sondaggi d’opinione prima delle elezioni suggeriscono che il “Partito per la Libertà” potrebbe diventare una forza politica nel parlamento olandese e probabilmente opporsi ai partiti dominanti di destra e di sinistra. Tuttavia, secondo Conversazionei sondaggi sono finiti e Geert Wilders ha finalmente vinto il maggior numero di seggi con un buon margine, anche se ha bisogno di trovare partner per formare un governo di coalizione.
{https://twitter.com/Unibocconi/status/1727745574122692858}
Anche i nuovi arrivati di destra nel “Nuovo Contratto Sociale” se la sono cavata molto bene. Come il Partito della Libertà, questo partito vede l’immigrazione come una delle cause di problemi come la congestione dei servizi pubblici olandesi e la mancanza di alloggi a prezzi accessibili. Tuttavia, Peter Omsigt, presidente del Nuovo Contratto Sociale ed ex parlamentare dei Democratici Cristiani di centrodestra, ha criticato parte della retorica più provocatoria di Geert Wilders.
Tuttavia, Peter Omsigt sembra essere il candidato più probabile per formare ora un governo di coalizione con Geert Wilders, insieme al partito del primo ministro uscente Mark Rutte. Tuttavia, ci vorrà del tempo prima che diventi chiaro se tale partenariato è fattibile. La coalizione nei Paesi Bassi ha richiesto mesi, non settimane. Questa conversazione sarà ancora più complicata grazie al profilo personale di Geert Wilders. Potrebbe detenere il maggior numero di seggi, ma anni in cui è stato considerato controverso probabilmente lo terrebbero fuori dalla carica di primo ministro, anche se facesse parte di una coalizione di governo.
Se si formasse un governo di coalizione, sorgerebbero dubbi sulla posizione dei Paesi Bassi nell’UE. verranno sicuramente a galla. Geert Wilders vuole un referendum in stile Brexit e, anche se ciò non dovesse accadere, possiamo aspettarci che adotti una posizione più euroscettica in qualsiasi governo a cui entrerà. Ciò potrebbe avere conseguenze significative per l’UE, come sottolinea nel suo articolo Kathryn de Vries, professoressa di Scienze politiche e membro del consiglio di amministrazione dell’Istituto per le politiche europee dell’Università Bocconi. Anche quando i partiti di destra in Europa non sono d’accordo sulla questione dell’uscita dall’UE, sono comunque d’accordo sulla trasformazione dell’UE. diventa un organismo più intergovernativo, prendendo il potere da Bruxelles.
{https://youtu.be/KkiFbn-jSx0}
Esempio italiano
Geert Wilders sa come sono andate le elezioni italiane dello scorso anno per il primo ministro italiano Giorgia Meloni, con la quale condivide la stessa ideologia. I “Fratelli d’Italia” di Giorgia Meloni sono emersi come la forza più forte nelle elezioni del 2022 e hanno formato un governo di coalizione con altri partiti di destra e il cosiddetto Partito dell’Hard Right.
Come Geert Wilders, Georgia Meloni è considerata un’outsider politica e da tempo pone l’immigrazione al centro del dibattito politico. Tuttavia, da quando è salito al potere, la sua forte retorica anti-immigrazione ha dovuto essere attenuata. Ha subito dovuto affrontare le richieste della comunità imprenditoriale di affrontare la carenza di manodopera in Italia, il che significava rilasciare permessi per i lavoratori migranti.
È vero, come sottolinea Kathryn de Vries nel suo articolo, che è relativamente facile lamentarsi, ma al governo i partiti hanno la responsabilità della politica, perché devono prendere decisioni, soppesare gli interessi e possono spendere soldi solo una volta. Giorgia Meloni, come i leader di molti altri partiti populisti, ha perso rapidamente la sua lucidità una volta assunta la guida del governo italiano.
{https://youtu.be/9JsJfJrd5jk}
In particolare per Geert Wilders, anche i “Fratelli Italiani” hanno condotto una campagna elettorale con toni euroscettici durante le elezioni, ma ora sono visti come allineati con Bruxelles, anche su questioni legate all’immigrazione. Georgia Meloni ha infatti dimostrato la sua vicinanza alla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen.
L’esperienza italiana fornisce quindi anche un altro esempio che potrebbe interessare a Geert Wilders. È stato riscontrato che i partiti che diventano popolari come reazione alla politica esistente a volte preferiscono avere un piede nel governo del paese. Questo è certamente il caso di Matteo Salvini, leader della Lega e partner della coalizione di governo di Giorgia Meloni.
Matteo Salvini non perde occasione per farsi conoscere, anche se questo mette le cose in difficoltà al governo. Solo i partner del governo possono farla franca con questa finzione, poiché il primo ministro deve affrontare pressioni molto maggiori. Pertanto, Geert Wilders potrebbe essere più a suo agio nel seguire le orme di Matteo Salvini rispetto a Giorgia Meloni. Tuttavia, qualunque sia la strada che prenderà, se Geert Wilders entrerà nel governo, i risultati di queste elezioni avranno sicuramente un impatto sulle relazioni dei Paesi Bassi con gli altri paesi europei.
{https://youtu.be/8xuOs_eL1wE}
“Analista certificato. Esploratore a misura di hipster. Amante della birra. Pioniere estremo del web. Troublemaker.”