Parigi: 21 gennaio (Cinktank.com) –
Giovedì l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione di consenso che condanna la negazione dell’Olocausto e la distorsione dell’anniversario della Conferenza di Wannsee, un incontro in cui alti funzionari nazisti hanno coordinato la “soluzione finale” per lo sterminio del popolo ebraico.
L’ambasciatore di Israele all’Onu, Gilad Erdan, ha affermato dopo la risoluzione che “la negazione dell’olocausto si è diffusa come un cancro” oggi e questa tragedia “è un lontano ricordo”.
La mossa esorta tutti gli Stati membri a “rifiutare incondizionatamente” qualsiasi negazione o distorsione dell’Olocausto “come evento storico” e chiede lo sviluppo di programmi volti a educare le generazioni future.
Michelle Bachelet, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha parlato alla Commissione speciale del Senato italiano sull’incitamento all’odio e ha ricordato lo scrittore italiano ed ebreo sopravvissuto all’Olocausto Primo Levi, che ha affermato che l’Olocausto “potrebbe accadere di nuovo”.
La risoluzione adottata elogia i paesi che sono “attivamente coinvolti nella conservazione dei siti che servirono come campi di sterminio nazisti, campi di concentramento, campi di lavoro, luoghi di sterminio e prigioni per l’Olocausto, nonché siti simili gestiti dai regimi nazisti alleati, dai loro complici o forze.” aggiunte”, secondo una dichiarazione dell’istituzione.
Stéphane Dujarric, portavoce del segretario generale dell’Onu António Guterres, ha detto di “accogliere favorevolmente” il sostegno dell’Assemblea generale “che rifiuta e condanna incondizionatamente la negazione dell’Olocausto come un evento profondamente storico.
“Non abbasseremo mai la guardia di fronte ai crescenti sforzi per negare, cambiare o minimizzare l’Olocausto. Dobbiamo anche adattarci e rispondere a nuove forme di antisemitismo alimentate dall’ignoranza o dalle teorie del complotto, che stanno circolando anche online”, ha affermato in una nota.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, in collaborazione con l’UNESCO e il Programma di sensibilizzazione sull’Olocausto, “continuerà a sviluppare e attuare programmi di educazione e sensibilizzazione volti a contrastare la negazione e la distorsione dell’Olocausto. ‘Olocausto’.
“Imprenditore. Comunicatore pluripremiato. Scrittore. Specialista di social media. Appassionato praticante di zombie.”