Le Pen contro Meloni perché accetta il Patto migratorio: serve un recovery plan Ue e fa uno “sconto”

FOTO D’ARCHIVIO La leader del partito francese di estrema destra Front National (FN), Marine Le Pen, tiene un discorso. EPA, ETIENNE LAURENT



La leader francese di estrema destra Marine Le Pen giovedì (15 giugno) ha criticato le politiche di immigrazione dell’UE e il premier italiano Giorgia Meloni, che accusa di fare “concessioni” a Bruxelles in cambio di fondi.

Interpellato dall’emittente radiofonica francese FranceInfo sulla politica di immigrazione dell’Unione europea dopo che un’imbarcazione che trasportava migranti è affondata al largo delle coste della Grecia, Le Pen ha detto che si prevedono nuove tragedie “se non fermiamo questa politica”, che “spinge le persone ad assumersi rischi significativi. “‘.

“Le Ong sono complici dei trafficanti”, ha detto, usando una retorica simile a quella della Meloni in passato.

Per quanto riguarda il nuovo patto di migrazione e asilo, che i paesi dell’UE hanno raggiunto giovedì scorso, Le Pen si è lamentato del fatto che i paesi dell’UE non hanno il potere di prendere decisioni.

“Le ONG ora determineranno le politiche migratorie sotto il controllo dell’UE. Le nazioni non avranno più voce in capitolo”, ha affermato Le Pen.

Alla domanda se il capo del governo italiano stesse consentendo l’immigrazione dopo aver promesso un blocco marittimo nella sua campagna elettorale, Le Pen ha risposto che “è tutta una questione di volontà politica”.

“La libertà d’azione dell’Italia è limitata anche dalla sua situazione fiscale”, ha spiegato.

Secondo Le Pen, la situazione dell’immigrazione in Italia “significa che sono state fatte delle concessioni all’Unione Europea [από την ιταλική κυβέρνηση]perché il piano di rilancio che (l’Unione Europea) ha promesso all’Italia è molto importante”.

Il governo Meloni era ideologicamente vicino alla Le Pen e comprendeva la Lega Matteo Salvini, alleata del Rassemblement National. Nonostante la dura retorica della campagna sull’immigrazione, il governo di Roma sostiene il Patto Asilo e Migrazione, che stabilisce nuove regole per la ricollocazione dei migranti.

Per Le Pen è nell’interesse dell’Italia e della Meloni ricollocare i migranti, ma per la Francia “è nel nostro interesse dire di no, non si tratta di costringerci ad accettare i migranti”

Quando il 20 aprile il Parlamento europeo ha votato il Patto di asilo e migrazione, i parlamentari di destra di Francia e Italia non condividevano la stessa posizione. Il Rassemblement National di Le Pen si è opposto al testo, mentre Lega Italiani di Salvini e Fratelli d’Italia di Meloni lo hanno sostenuto.

Da davide basso | EURACTIV.fr tramite Euractiv.gr
Tradotto da Marianti Pelecanaki

Più di 10.000 barche di migranti arrivano nel Regno Unito in sei mesi

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Alberta Trevisan

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