L’ex Presidente del Consiglio e imprenditore italiano Silvio Berlusconi è morto all’età di 86 anni

La vita di Silvio Berlusconi per immagini.Video: AP


  • A Berlusconi è stata diagnosticata la leucemia ed è ricoverato in ospedale da mercoledì scorso


  • È imprenditore, politico, presidente per quasi tre decenni del Milan e fondatore e presidente del gruppo di comunicazione Mediaset.


  • Berlusconi è stato primo ministro italiano tre volte, tra il 1994 e il 2011. Inoltre, ha fondato e presieduto il partito di centrodestra Forza Italia

Silvio Berlusconi è morto questo lunedì a 86 anni all’ospedale San Raffaele di Milano a causa della leucemia di cui soffriva da tempo. L’ex primo ministro italiano indossa di nuovo ricoverato nel reparto di terapia intensiva da venerdì. Dal 2019, quando è andato in ospedale per occlusione intestinale, i suoi ricoveri sono stati costanti, buoni per coronavirus e le sue conseguenze2020) o problemi cardiovascolari in cura a Monaco (2021). Nel 2022 è stato curato per un’infezione alle vie urinarie e, da allora, è stato curato in altre occasioni per motivi “controllo medico”.

Berlusconi è stato tutto nella politica e nella vita italiana: imprenditore, politico e fondatore e presidente del gruppo di comunicazione Mediaset (di proprietà di NIUS). Silvio Berlusconi è nato il 29 settembre 1936 a Milano e lo è stato tre volte Presidente del Consiglio d’Italia, tra il 1994 e il 2011. Inoltre, fondò e diresse Forza Italiaun partito politico che in seguito si unì alla coalizione El Pueblo de La Libertad.

Si è laureato in giurisprudenza, ma a 23 anni già si orientava nel mondo degli affari, inizialmente nel settore edile e immobiliare. Si è sposato più volte e ha avuto cinque figli.

Il Cavaliere come veniva chiamato, sapeva come muoversi con successo, soprattutto nei media. Già negli anni ’90 controllava le tre maggiori reti televisive, diversi quotidiani, il gruppo editoriale Mondadori e persino un cinema. All’inizio del decennio, il gruppo Mediasdet si espande a livello internazionale con l’ingresso della televisione privata in Spagna attraverso Telecinco.

Nonostante le tante professioni giudiziarie che ha aperto, Berlusconi È stato condannato a una sentenza definitiva per evasione fiscale solo nel 2013. Quella convinzione gli ha impedito di ricoprire qualsiasi carica pubblica.

torniamo alla politica

Ex presidente e leader di Forza Italia ha vinto il suo ambito seggio al Senato, da cui fu espulso nel 2013. Berlusconi vinse a stragrande maggioranza il seggio uninominale del collegio di Monza. “I leoni ruggiscono ancora”, ha scritto il coordinatore di Forza Italia, Licia Ronzullisu Instagram pubblicando una foto di gruppo con Berlusconi.

Dunque, non ha fatto mistero del suo desiderio di ricoprire una delle cariche istituzionali più importanti del Paese per chiudere al vertice la sua carriera politica: presidente del senato, dopo che il suo sogno di diventare Presidente della Repubblica fu sventato.

Berlusconi ha scelto il Monza per la sua candidatura, in quanto presidente e proprietario della squadra di calcio AC Monza, acquistata nel 2018 per 70 milioni e promossa in Serie A nel 2021. detenere la presidenza AC Milan dal 1986 al 2017. In più di tre decenni, il club italiano ha battuto cinque dei sette Coppa Europa c’è qualcosa di sbagliato e otto leghe.

La vittoria della destra alle ultime elezioni

Nelle ultime elezioni politiche dello scorso settembre, la coalizione di estrema destra, composta da Fratelli d’Italia (FdI), Liga e Forza Italia (FI), ha vinto con il 44,1% dei voti, mentre la destra FdI Giorgia Meloni è stata la più partito votato in questo paese con il 26,2%. Meloni divenne la prima donna a governare l’Italia.

Forza Italia di oggi un partito di minoranza nella coalizione di governo di Forza Italia. Nei 30 anni di vita del partito non è stato nominato nessun successore di Berlusconi. Con il suo fondatore ormai morto, resta da vedere quale sarà d’ora in poi il suo cammino di formazione.

In questi mesi ‘Il Cavaliere’ stato imbarazzato alla Meloni per la guerra d’Ucraina. Berlusconi ancora una volta questo febbraio ha incolpato l’Ucraina per la guerra e ha detto che Zelensky non avrebbe dovuto “invadere” il Donbass. Successivamente, il governo italiano ha ribadito che il suo sostegno a Kiev è stato “fermo e rassicurante”.

“Ho parlato con Zelenskyj? Se fossi Primo Ministro, non ci andrei mai. perché abbiamo assistito alla distruzione del suo Paese e al massacro dei suoi soldati e civili”, ha commentato Berlusconi dopo aver votato a Milano alle regionali lombarde, secondo il ‘Corriere della Sera’.

Gerardo Consoli

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