L’Italia definisce “vergognosa” la richiesta di escludere Israele dalla Biennale d’Arte di Venezia

Padiglione Israele a Venezia. Foto: Wikimedia.

Ministro italiano della Cultura, Gennaro Sangiuliano ha definito “inaccettabile e vergognosa” la richiesta di escludere Israele dalla Biennale d’Arte di Venezia. che avrà inizio il 20 aprile, come hanno comunicato diverse migliaia di artisti in una lettera agli organizzatori.

“È inaccettabile, e anche vergognoso, dare ordini a coloro che si credono custodi della verità e che con arroganza e odio minacciano la libertà di pensiero e di espressione creativa in un Paese democratico e libero come l’Italia”, ha detto il ministro in una dichiarazione. Appunti.

E ha aggiunto: “Israele non solo ha il diritto di esprimere le proprie opere artistiche, ma ha anche l’obbligo di dare testimonianza al suo popolo in un momento come questo in cui viene colpito da violenti attacchi terroristici. “La mia più profonda solidarietà e vicinanza va allo Stato di Israele, ai suoi artisti e a tutti i suoi cittadini”.

Anche il ministro lo ha affermato nelle sue note “La Biennale d’Arte di Venezia sarà sempre uno spazio di libertà, incontro e dialogo, non uno spazio di censura e intolleranza. La cultura è un ponte tra gli esseri umani e le nazioni, non un muro di divisione.

Questa affermazione è arrivata dopo che migliaia di artisti, istituzioni e organizzazioni culturali hanno fatto ciò ha chiesto l’esclusione di Israele dalla prossima Biennale d’Arte di Veneziain programma dal 20 aprile al 24 novembre, in una lettera inviata alla Fondazione Biennale in cui si afferma che “è inaccettabile ospitare un paese impegnato in continue atrocità contro i palestinesi a Gaza” (sì).

La lettera, che conta già più di 8.000 abbonati, è promossa dall’alleanza di artisti e operatori culturali Art Not Genocide Alliance (ANGA).

La lettera evidenzia energia «No al Padiglione Genocidio alla Biennale» e fare un confronto approssimativo considerando il Sud Africa discriminazione razziale Gli è stato impedito di esporre ed è stato emarginato quando la Biennale ha assegnato lo spazio.

La Biennale d’Arte, che si prepara a celebrare la sua 60esima edizione, non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulla presenza di Israele.

L’agenzia ha contribuito a questo articolo Aurora.

Gerardo Consoli

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