Mattarella rieletto: finisce il dramma presidenziale in Italia

Per sei giorni e sette scrutini, i politici italiani non sono riusciti a trovare un nuovo capo di stato. Adesso è chiaro: Sergio Mattarella è il vecchio e il nuovo Presidente dell’Italia. L’incumbent ha ricevuto 759 dei possibili 1.009 voti nella riunione elettorale di sabato. L’ottavo scrutinio ha quindi avuto successo, nei precedenti sette scrutini dall’inizio della settimana nessun candidato poteva candidarsi.

L’80enne Mattarella ha infatti più volte escluso un altro mandato di sette anni. Dopo giorni di stallo alle elezioni presidenziali, la coalizione di governo attorno al presidente del Consiglio Mario Draghi è riuscita a convincere il presidente uscente a ricandidarsi sabato.

Il governo affronta le prove

Lo stesso Draghi è stato a lungo considerato il favorito del successore di Mattarella. Tuttavia, si teme che il suo passaggio da governo a capo di stato dopo quasi un anno possa mettere alla prova la coalizione di governo e causare disordini politici.

Dopo una lunga lotta, partiti come Lega di estrema destra, socialdemocratici e il conservatore Forza Italia hanno finalmente deciso di votare per il siciliano Mattarella. I rappresentanti di spicco delle parti hanno visitato sabato l’80enne al Palazzo del Quirinale per convincerlo a continuare. I media italiani hanno riferito che lo stesso Draghi ha trascorso del tempo cercando di convincere Mattarella a rimanere in carica per il bene del Paese. E ha chiamato i leader del partito per incoraggiarli a sedurre l’incumbent.

Anche Giuseppe Conte, capo del Movimento Cinque Stelle, che è la forza più forte in Parlamento, sostiene il secondo mandato di Mattarella. Il presidente è “un garante per tutti, imparziale, affidabile”, ha detto Conte. L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha detto che anche il suo partito voterà per Mattarella. Mattarella è l’unico candidato a unificare il partito. L’85enne Berlusconi ha ritirato la propria candidatura con breve preavviso quando si è reso conto che era senza speranza.

Un presidente con grande influenza in tempi di crisi

In Italia il capo dello Stato è eletto da un comitato di oltre mille deputati, senatori e rappresentanti regionali. Il voto è riservato e non esiste un elenco ufficiale dei candidati. Pertanto, i risultati elettorali sono considerati difficili da prevedere. Da lunedì, una tornata elettorale senza risultati ne è seguita un’altra. Per accelerare il processo, da venerdì sono state programmate due votazioni al giorno.

Mattarella era considerato popolare durante il suo precedente mandato, sia con molti cittadini che in politica. Il presidente italiano ha per lo più funzioni rappresentative, ma in tempi di crisi politica può esercitare una grande influenza: sciogliere il parlamento, nominare un nuovo primo ministro o negare mandati a una fragile coalizione.

Alberta Trevisan

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