MINISTERO: Il 30 novembre sarà completato l’aggiornamento della mappa del rischio alluvioni

La mappa deve essere aggiornata sulla base dei dati climatici più recenti, compresi gli uragani Janos, Elias e Daniel, altrimenti c’è il rischio che la mappa sia fuorviante, ha commentato il Ministero dell’Ambiente e dell’Energia in una nota riguardo al deferimento della Grecia alla Corte. dall’UE da parte della Commissione per non aver aggiornato le mappe del rischio di alluvioni.

Nello specifico nella sua dichiarazione ha affermato:

Per quanto riguarda il deferimento alla Corte di Giustizia Europea per l’aggiornamento “prematuro” della Mappa del Rischio Alluvioni e della Gestione del Rischio Alluvioni, si prevede che il completamento della Mappa del Rischio Alluvioni e della Mappa del Rischio Alluvioni aggiornate entro il 30.11.2023, così come è avvenuto il caso, ha informato la Commissione europea.

Il Piano di Gestione del Rischio Alluvioni viene aggiornato in conformità alla Direttiva Europea 2007/60 ogni 6 anni. Il piano iniziale è stato completato nel luglio 2018, con 2,5 anni di ritardo, rispetto alla scadenza prevista dalla Direttiva (22.12.2015).

Come presentato anche al Consiglio dei ministri dell’Ambiente, la Mappa deve essere aggiornata sulla base dei dati climatici più recenti, compresi gli uragani Janos, Elias e Daniel, altrimenti c’è il rischio che la Mappa sia fuorviante”.

Alberta Trevisan

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