Grazie alla sua ubicazione, il resort beneficia di una posizione privilegiata: con il paese situato sul Col de Montgenèvre ad un’altitudine di 1850 m sul livello del maree una posizione a cavallo della linea di confine che consente alla stazione di beneficiare di diverse influenze meteorologiche, Si osserva solitamente un manto nevoso molto buono sui pendii della zona. Spesso è anche la prima località delle Alpi meridionali ad iniziare la sua stagione da fine novembre. Poiché la maggior parte della zona è in campagna, in gran parte in alta quota, è possibile sciare facilmente fino alla primavera.
Tra i settori alti di Monginevro lo troviamo Roccia dell’Aquila. Lo sfruttamento delle sue piste iniziò nel 1974, con la costruzione di uno skilift che diede poi accesso alle nuove piste rosse del Soréou, il cui tracciato segue la salita.
Negli anni ’80, con la volontà delle località di Montgénèvre e Sestrière, Clavière, Cesana, Sansicario, Sauze d’Oulx e Pragelato di formare un ampio demanio internazionale venne siglato un accordo transfrontaliero: nel 1998 lo skilift Aigle è stato sostituito da una seggiovia 4 posti a morse fisse, la cui stazione di arrivo si trova leggermente più in alto.
Sul versante italiano due linee assicurano i collegamenti: 100 neroE 100 rosso. Oltre a fornire collegamenti transfrontalieri, la seggiovia Rocher de l’Aigle permette, grazie al suo arrivo situato a oltre 2500 m di altitudine, di sviluppare lo sci in alta quota. Da oggi è possibile passare sul versante italiano in meno di trenta minuti dal manto nevoso.
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