Primo ingresso: venerdì 3 dicembre 2021, 17:50
La Procura italiana ha disposto una nuova indagine presso la sede della Juventus, in relazione a un caso di irregolarità nel trasferimento di calciatori. Sotto il microscopio della giustizia anche il trasferimento di Cristiano Ronaldo al Manchester United, mentre la Guardia di Finanza sta studiando un totale di 42 trasferimenti di giocatori da e per il Torino.
Secondo quanto riportato dai media italiani, la Juventus è indagata dalla Procura per aver presentato dati contabili falsi per il periodo 2018-2021. In particolare, il presidente Andrea Anielli, il vicepresidente Pavel Nedved e l’ex direttore sportivo Fabio Paratici, ora al Tottenham, sono stati al centro di un’indagine per irregolarità contabili riguardanti operazioni per almeno 50 milioni di euro.
La celebre squadra italiana è ormai da dieci giorni al microscopio della giustizia, poiché vi sono forti indizi di gravi irregolarità nel trasferimento. In particolare, la procura ha esaminato il bilancio del club e tutti i dati finanziari relativi a 42 trasferimenti delle squadre nel periodo 2019-2021.
Ciò che viene controllato è se l’importo effettivo è stato annunciato, è stato speso o ricevuto dai trasferimenti dei giocatori. Le prove mostrano che i numeri annunciati sono fittizi e non riflettono la realtà.
Questo caso è emerso dall’inchiesta del CODACONS, l’autorità indipendente per la tutela dei diritti dei consumatori, che parlava addirittura di una possibile retrocessione in serie B e dell’abolizione dello scorso campionato bianconero!
Questo caso evoca brutti ricordi perché ricorda “Calciopoli”, il gigantesco scandalo calcistico che ha sconvolto il calcio italiano e strappato due titoli alla Juventus (2005 e 2006), quando li ha mandati in Serie B e il loro allora allenatore, Luciano Moggi, sul banchine.
Ultimo aggiornamento: venerdì 3 dicembre 2021, 17:59
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