Più di 1.000 migranti sono arrivati ​​sull’isola italiana di Lampedusa durante il fine settimana. La situazione si stava rapidamente deteriorando

La Guardia Costiera italiana ha salvato 45 rifugiati che erano sull’orlo del collasso dopo che la loro imbarcazione è affondata. Papa Francesco ha detto che il tragico naufragio con i migranti ripetuti è una forza dolorosa che colpisce tutta l’umanità.

Sabato sono attraccate a Lampedusa 27 imbarcazioni con 718 persone a bordo. Il centro di accoglienza dell’isola, che può ospitare circa 400 persone, ne ospita oggi più di 2.000. Inoltre, quasi un migliaio di loro sono stati portati questa mattina in traghetto nei porti siciliani di Porto Empedocle e Trapani.

Secondo le statistiche, il numero di migranti arrivati ​​in Italia via mare quest’anno ha superato i 96.000, rispetto ai circa 45.000 migranti arrivati ​​nello stesso periodo dell’anno scorso, si tratta di un aumento significativo.

Le rotte migratorie più comuni sono dalle coste della Tunisia e della Libia. Lampedusa si trova relativamente vicino alla costa africana, il che la rende una destinazione accessibile per migranti e rifugiati che cercano di raggiungere l’Europa attraverso il Mar Mediterraneo. Si trova a circa 200 chilometri dalla costa tunisina, il che garantisce un viaggio relativamente breve attraverso il mare.

Lampedusa è anche parte di un territorio italiano e dell’Unione Europea, che crea la prospettiva di migliori condizioni di vita e opportunità per i rifugiati in fuga da paesi colpiti da conflitti, povertà o persecuzioni. L’Italia dispone di quadri giuridici e istituzioni in grado di fornire protezione e sostegno ai rifugiati.

L’isola dispone di centri di accoglienza e strutture per migranti e rifugiati dove vengono forniti servizi di base come vitto, assistenza sanitaria e alloggio. Questi centri sono spesso il primo contatto dei migranti con il territorio europeo.

Allo stesso tempo, Lampedusa non è sempre stata un popolare luogo di migrazione. Diversi decenni fa, era spesso una destinazione turistica. Tuttavia, i cambiamenti nella situazione geopolitica, i conflitti in Medio Oriente e Nord Africa e l’aumento dell’immigrazione clandestina verso l’Europa ne hanno cambiato il ruolo.

Michela Eneide

"Pensatore. Appassionato di social media impenitente. Guru di viaggi per tutta la vita. Creatore orgoglioso."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *