Bolzano – Le Olimpiadi italiane per gli studenti delle scuole superiori di talento linguistico si sono concluse con una cerimonia di premiazione a Roma, alla quale hanno preso parte anche due studenti altoatesini.
­­
L’incarico di quest’anno alle Olimpiadi nazionali italiane è incentrato sulla piramide di Cheope, sul razzismo e sulle interviste ai tuoi rapper preferiti. Hanno partecipato 84 studenti delle scuole superiori provenienti da tutta Italia e undici scuole italiane all’estero. Il test si svolge online il 28 aprile. Tra i finalisti due altoatesini, Nathan Migliorati e Alex Boato; A marzo avevano vinto l’ottava edizione della competizione statale olimpica italiana come seconda lingua: Nathan Migliorati della lingua “Nikolaus Cusanus” e scuola secondaria di Brunico nella categoria juniores (biennale) e Alex Beato di Walther-von-der- Vogelweide – Liceo di Bolzano nella categoria senior (due seconda e quinta). Questa speciale Olimpiade italiana a livello provinciale è organizzata ogni anno dalla Direzione dell’Educazione tedesca dell’Alto Adige e dal comitato organizzatore della Scuola di Economia, Grafica e Comunicazione di Bressanone “Julius and Gilbert Durst”.

compito difficile

La finale statale prevede tre compiti per le categorie Junior e Senior, che devono essere completati in un massimo di quattro ore: una sintesi degli articoli sulla Piramide di Cheope e il rapporto tra archeologia, scienza e tecnologia; un testo informativo-argomentativo basato su un tweet del presidente Barack Obama sul tema del razzismo: “La gente odia perché ha imparato a odiare, e se può imparare a odiare, può anche imparare ad amare – e questo perché l’Amore è più naturale per il cuore umano piuttosto che il contrario”; e infine è in programma un testo creativo, che parla di scrivere un’intervista con il proprio rapper preferito.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte, oltre ai loro studenti e docenti, giudici di concorso, personalità di spicco del settore culturale italiano, tra cui Claudio Marazzini, Presidente dell’Accademia della Crusca, Luca Serianni dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Giuseppe Patota , Professore di Linguistica Italiana all’Università di Siena, e Valeria Della Valle, Professore di Linguistica Italiana all’Università di Roma “La Sapienza”. Presente anche Alice Scalas Bianco, vincitrice del Premio di Letteratura Campiello Giovani 2021.

Da: Luca