Un cliente era arrabbiato per il prezzo del caffè, la sua attività è stata multata

L’uomo si è lamentato perché i prezzi non erano elencati nel menu dietro al bancone. E fu a causa di questo errore che l’azienda, famosa per il suo caffè e vincitrice di numerosi concorsi, finì nei guai con la polizia.

L’espresso in Italia costa solitamente un euro (meno di 25 corone), anche se la maggior parte delle aziende ha aumentato i prezzi all’inizio di quest’anno a causa di problemi nella catena di approvvigionamento e di cattivi raccolti, ha riferito The Guardian.

L’organizzazione italiana per la tutela dei consumatori ha avvertito che il prezzo medio di una tazzina di espresso potrebbe aumentare fino a 1,5 euro.

Il proprietario del bar, Francesco Sanapo, ha deciso di non tacere la sua vicenda e ha denunciato il caso sui social.

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“Sono stato multato perché qualcuno si è offeso perché ha dovuto pagare due euro per il decaffeinato. Capire?” si chiede stizzito Sanapo nel video che mostra la lettera della polizia.

Un metodo utilizzato per rimuovere la caffeina dai chicchi di caffè è quello di immergerli a lungo e poi filtrare il liquido risultante con l’aiuto del carbone.

Sanapo ha inoltre spiegato che acquista il caffè in grani da piccole aziende agricole del Messico e che i baristi del suo locale preparano il caffè “con grande cura”.

«Qualcuno potrebbe arrabbiarsi a tal punto da incitare la polizia a multarci perché non rispettiamo leggi ormai superate», si meraviglia Sanapo nel video, spiegando che i prezzi vengono visualizzati su un menu digitale a cui i clienti possono accedere scansionando un codice QR. .

Michela Eneide

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