Un senatore italiano sopravvissuto all’Olocausto riceve ogni giorno centinaia di messaggi minacciosi antisemiti

La proposta di Segre, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz all’età di tredici anni, fu approvata dal parlamento nonostante non avesse ricevuto abbastanza sostegno dai partiti di destra. Da allora, il politico ha ricevuto ogni giorno fino a duecento messaggi minacciosi antisemiti.

La polizia non ha preso alla leggera la minaccia. Alcuni di loro erano così gravi che ha deciso di agire e fornire protezione al politico. Segre è sempre accompagnato in pubblico da almeno due agenti di polizia.

Politico: Come se fossi caduto da Marte

“Mi sento caduto da Marte. Pensavo che tutti avrebbero sostenuto una commissione anti-odio”, ha detto Segre a La Repubblica dopo il voto, con l’astensione dei partiti di estrema destra Lega Nord, Su Italia e Fratelli d’Italia di Matteo Salvini.

Gli investigatori insieme alla polizia antiterrorismo italiana stanno già prestando attenzione ai messaggi ricevuti dal politico, ha riferito la BBC.

Senatore a vita

Nel dicembre del 1943 Liliana Segre fuggì con il padre dai nazisti Italia. Per la sicurezza dentro Svizzera ma non ebbe successo e nel gennaio 1944 fu deportato insieme al padre e ai nonni nel campo di sterminio di Auschwitz, dove tutti i suoi parenti furono assassinati.

All’età di 13 anni, Segre fu trasferito in un altro campo liberato dall’esercito sovietico.

Presidente d’Italia Sergio Mattarella nominato senatore a vita di Segre nel 2018.

In Italia vivono circa 30.000 persone che si identificano come ebree. Durante l’Olocausto morirono circa 7,5mila ebrei italiani.

Michela Eneide

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