Un tribunale italiano ha mandato un imputato di omicidio ceco dietro le sbarre a vita

Aggiornare: 15.03.2022 15:52
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Roma – Un tribunale di primo grado di Sassari, in Sardegna, è stato ritenuto colpevole degli omicidi del ceco Zdeněk Krejčíková e della sua allora compagna, Frances Douglas Fadda. La corte ha confermato le accuse e lo ha condannato all’ergastolo, riporta la stampa locale. Fadda nega la colpevolezza e il suo avvocato ha annunciato che farà appello contro il verdetto.

Secondo l’accusa, Fadd ha ucciso il suo partner nel febbraio 2020 dopo che avevano litigato. La donna di fronte a lei è fuggita con le sue due figlie in un bar vicino, dove Fadda l’ha raggiunta e l’ha pugnalata con un coltello da cucina. Ha poi caricato la donna ferita dall’auto e l’ha portata in un villaggio a diverse decine di chilometri di distanza. Ha lasciato la donna davanti alla casa del medico locale, ma i soccorritori chiamati non hanno più potuto aiutare i cechi.

Il quarantaseienne Fadda ha negato la colpevolezza in tribunale. Ha affermato che la donna si era ferita durante l’alterco e che l’aveva portata solo dal medico. “Fadda ama Zdenka e non le farebbe mai del male”, ha detto il suo avvocato Lorenzo Galisai, che ha detto che ci sono state molte incongruenze durante il processo. Avrà ricorso in appello per iscritto.

corte italiana

Michela Eneide

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